BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] contro la sua stessa città, per rovesciare il podestà di un centinaio di cavalieri, fra i quali erano il conte Aldobrandino degli Aldobrandeschi di Santa Fiora - di cui il B. aveva sposato la figlia Margherita -, Gherardo da suo castellodi Montegiovi ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] Margherita al confessionale (ubicazione ignota) alla Promotrice di Torino dove, quattro anni dopo, presentò il quadro di dal Municipio di sovrintendere alle scuole di disegno della città e di presiedere alla conservazione del castello medioevale. In ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] delle città contingenti ausiliari da Carlo, nell'estate del 1268, procuratore per contrarre in Francia il suo fidanzamento con Margheritadidi Stornaria in Capitanata e dei castellodi Fontanafura e possedeva una casa a Napoli presso la chiesa di ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] fu assunta per far loro da guida. Esse si ritrovavano a cantare tutti i pomeriggi in castello, con Luzzaschi al clavicembalo e il maestro di cappella Ippolito Fiorino al liuto basso, alla presenza di Alfonso e Margherita, eseguendo un repertorio ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] in morte della contessa Margherita Mazzucchelli, Brescia s.a. Il Peroni (pp. 203 s.) dà l'elenco di diverse sue opere manoscritte "presso la sua famiglia": Imiei pensieri,Orazioni,Parlate al gran consiglio della città,Lettere dodici sopra i difetti ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] che, reduce da un quinquennale marchesa Margherita Gentili Castello Sforzesco) ha reso possibile l'attribuzione al L. di decine di disegni, tradotti in tarsie colorate, atte a decorare ogni sorta di , fuori città, nella parrocchiale di Cassano d ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] di Ludovico, Francesco Caffi (da alcuni autori confuso con il marito diMargherita), nato a Cremona e battezzato il 13 genn. 1636 nella cattedrale di quella città è inattendibile per ragioni di data; il quadro, citato nel castellodi Ambras, non è ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] Castello Sforzesco di Milano.
Il G. subì ancora l'influenza di e adottate da Antonio Campi. Ancora in città eseguiva nello La chiesa di S. Pietro in Cremona, Cremona 1985, pp. 33, 57-59; Id., Le chiese di S. Agata e di S. Margherita, Cremona 1985 ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] Margherita a Napoli. Nella stessa città dal 1888 al 1924 partecipò a numerose mostre della Promotrice.
Delle sue prime opere, dicastello della famiglia Campanile di Sette mirabili lunette dipinte da pittori molisani, in Corr. di Napoli, 24 dic. 1924 ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] da bando il 26 giugno 1448 per il suo rifiuto di sottostare a un simile ordine per i castellidi Compiano, Bardi e Rivalta, e così l'accorta diplomazia sforzesca poté attirare al meglio il consenso dei maggiorenti piacentini. Proprio mentre la città ...
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