FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] alla principessa Margheritadi Savoia in per il castellodi Vincigliata che John divenuto il maggiore della città con circa quaranta collaboratori, creò i raffinati mobili per la camera da letto e la sala da pranzo al primo piano del palazzo Ginori ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] presso la corte sabauda, e quindi sollecitata dalle frequenti commissioni da parte di chiese, confraternite e famiglie patrizie. Lo si rinviene operoso per i Savoia nel 1730 presso il castello reale di Rivoli e nella villa della Regina, in Torino, in ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e diMargherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] interne ed esterne della cittàdi Milano disegnate da F. Durelli… ed incise da A. Biasioli ed altri . Bertarelli, Ritratti di musicisti ed artisti di teatro, conservati nella raccolta delle stampe e dei disegni del Castello Sforzesco…, Milano 1934 ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] castello visconteo di Pandino per poi ritirarsi nella proprietà di famiglia a Mozzate nel Comasco, dove fondò la cappellania di S città natale, "et est civitas Mediolanum" (c. 83r), l'accusa di plagio è ribadita nelle edizioni di Arnaldo curate da ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] gli raccomandava di vigilare sulla politica della città toscana. A nel castellodi Aversa, ai primi di gennaio). da Tommaso Sanseverino, che nel luglio 1387 prese il controllo anche della capitale del Regno, costringendo Margherita e Ladislao di ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] distrutto nel 1640 durante l'assedio, della torre dicittà in Dora Grossa; e da quello stesso anno fino al 1659 fu impegnato a , per la realizzazione di un grandioso ampliamento del castellodi Racconigi con l'inserimento di una vasta corte porticata ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e diMargherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] stesso anno il diritto di mantenere un alloggio nel castellodi La Colonne, presso Sennecey (Saône-et-Loire); inoltre, cosa ancora più importante, nell'agosto gli aveva accordato lettere di naturalizzazione.
Il C. era tornato da appena un mese quando ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] compagnia della Rosa, capitanata da Giovanni Malvicini, Giovanni da Lisca, Tommaso Crivelli e Tommaso daCastello, cadendo prigioniero, stando alla Cronaca di Galeazzo Gatari, dei cavalieri di quella compagnia. Margherita Gonzaga nel novembre 1398 ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e diMargherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] del castellodi Bricherasio. da un lato poteva derivare dall'ambizione personale, nasceva nondimeno da sincera preoccupazione per gli interessi della città. Non è certo che gli venisse affidato il governo di sabaudo con Margheritadi Valois suggellò ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] suo intervento non valse ad impedire la caduta della città nelle mani del marchese, ma gli fruttò nel gennaio del 1349 la conquista del castellodi Pergine, seguito subito dopo da quelli di Selva, Roccabruna e Levico, per il tradimento del capitano ...
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