GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] a togliergli il castellodi Noto, da lui prediletto. Il la ribellione di alcune città, vietò a G. di lasciare l'isola di ribellione, la contea di Montescaglioso fu affidata, intorno al 1166-67, a Enrico di Navarra, fratello della regina Margherita ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] del Teatro della cittàdi Bologna (Tartuffe, 1948; L'imperatore Jones di O' Neill, 1949), mentre continuava la sua partecipazione a spettacoli d'eccezione: Porfirio in Delitto e castigo di Baty-Dostoevskij (1946); Tersite (da molti giudicata la ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] fra gli stuccatori italiani attivi nel castellodi Mannheim, dove padre e figlio nel duomo di Cremona con le statue dei Patronidella città,di putti e S. Margheritada Cortona. Nella prima campata a destra si trova invece la Resurrezione di Cristo e ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] G. di rimettere piede nella sua città, da lui diretta e nobili famiglie francesi e fiamminghe. Nel 1275 la compagnia fece un ingente prestito alla contessa Margheritadi Fiandra, a suo figlio Guido di Dampierre, al figlio di questo Roberto conte di ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castellodi Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] Margheritadi stato e finanze" (6 marzo 1670); "architetto di S.A.R."; "maestro da scrivere" del principe di pp. 142-60; Il Castello del Valentino, a cura di M. Bernardi, Torino 1949, cittàdi Torino, VII (1966), p. 77; L. Tamburini, I teatri di ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] d'Austria. Compito precipuo dell'ambasciatore era quello di ottenere le navi che portassero la sposa da Trieste ad Ancona. Da questa città l'arciduchessa e il suo seguito avrebbero proseguito alla volta di Firenze. Nello stesso anno si recò a Monaco ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] della Madonna a s. Andrea Corsini, l'Assunzione della Madonna dall'affresco di S. Maria in Candeli a Firenze di Antonio Domenico Gabbiani, S. Margheritada Cortona e S. Zanobi resuscita il figlio della gentildonna dal Piazzetta, tre versioni ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] fiscali e giudiziari cancellati da Federico Gonzaga o caduti in disuso. La scarsa presenza dei ministri del re, che il 1° ottobre 1556 aveva elargito la conferma di tutti gli antichi privilegi, permise di fatto alla cittàdi governarsi in proprio ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] , accompagnata dal vescovo di Colonia, da quello di Exeter e dal resto del suo seguito, si mosse per recarsi a Worms, dove giunse dopo un viaggio di sette giorni. Ad attenderla c'era Federico II, che aveva condotto in quella città il figlio ribelle ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] di pasticciere nel 1590 circa, e dalla fiorentina Margheritadi Benedetto Petrucci.
Il G. ricevette una considerevole attenzione da parte diCastello" (F.S. Baldinucci, p. 185).
Era anche solito inserire le figure nei quadri di paesaggio eseguiti da ...
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