GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] dalla mensa del vescovato di Ferrara.
La cittàdi Anglona, anticamente Aquilonia, distrutta dal 1546, aveva spostato la sede della curia episcopale nel castellodi Chiaromonte, servendosi come cattedrale della chiesa di S. Maria dell'Annunciazione ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] la spola tra il castello guelfo di Harlingsburg e la cittàdi Quedlinburg, ove si era acquartierato lo Svevo, senza conseguire altro che una tregua fino al giorno di s. Giovanni, il 24 giugno, dell'anno successivo. Da Filippo ottennero la promessa ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] per l'occasione in città si erano allargate e corte vecchia del castello era stata luce la secondogenita Margherita Barbara.
Nell'aprile 1564, quando la camera di Torquato Tasso prese genere avevano preghiere e suppliche da avanzare. Nel 1567 E. era ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] castellodi Costamezzana e il feudo di Polesine. Dai suoi figli Gianottaviano e Uguccione derivarono due linee di discendenza: la prima si estinse nel 1699, la seconda, da era piombata la città con lo scoppio della guerra di successione spagnola, ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] castellodi Bazens, residenza dei vescovi di Agen. Tale vescovato era stato promesso da regine Caterina de' Medici e Margheritadi Navarra, che avevano riunito gli Stati prelato cortigiano. Nel 1582 convinse la cittàdi Agen a chiamare i gesuiti: la ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] di Pietro Carafa, figlio di Bartolomeo (III), che aveva sposato Roberta di Dinissiaco, figlia di Gazzo conte di Terlizzi e diMargherita cercò di incorporare nella sua sfera di ubbidienza la cittàdi Bologna, il C. e Giovanni da Legnano riuscirono ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] di diverse denunce di abuso d'ufficio, per via di certe copie di documenti d'archivio da lui eseguite dietro compenso e senza autorizzazione, nonché di relazioni amorose con la sua padrona di casa, Margherita l'Archivio diCastello su incarico del ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] gli raccomandava di vigilare sulla politica della città toscana. A nel castellodi Aversa, ai primi di gennaio). da Tommaso Sanseverino, che nel luglio 1387 prese il controllo anche della capitale del Regno, costringendo Margherita e Ladislao di ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] le piazze, le porte e i postriboli della città). Cesarini riuscì a fuggire da Roma e a rifugiarsi prima a Napoli, poi in Germania, dove chiese la protezione dell'imperatore Carlo V e diMargherita d'Austria sua figlia, che con il consenso paterno ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] di accesi contrasti col podestà della città (nel corso dei quali ci fu da parte sua anche una minaccia di scomunica), che ci sono documentati dadiMargherita Botta e di V. Legè, Il castellodi Borgo Adorno e l'alta Valle di Borbera, Casteggio 1926, ...
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