ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] di palazzo; i padrini furono l'arciduca Ferdinando di Stiria, rappresentato da Jakob Prandtner, e Margherita d'Austria, novella sposa del re di Spagna Filippo III. E. fu allevata nel convento didi stabilire la sua residenza nel castellodi Graz ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] prima figlia, Margherita. A prova della vicinanza di Pingone al duca, la piccola ebbe come madrina la duchessa di Savoia. L’ nel castellodi Crest, vicino a Montmelian.
Le ricerche operate da Filiberto Pingone fecero grande impressione in una città ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] suo castello casentinese di Porciano che probabilmente aveva eletto a sua dimora stabile; di qui non dovette spostarsi nemmeno per partecipare alle nozze della nipote Margherita, figlia di Guido, dove a fronte di una larga rappresentanza di esponenti ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] castellodi San Lorenzo insieme con le forze imperiali e la fazione ghibellina: Viterbo si staccava così da Federico II il quale due mesi dopo avrebbe inutilmente assediato la città nel tentativo didi S. Stefano nel 1296), Latina, Margherita ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] grande soddisfazione, data l'importanza strategica del castello.
Oltre che dalle fonti narrative, la presenza del L. a Malta è attestata anche da quelle documentarie: dal rendiconto delle spese effettuate da Ruggero di Lauria risulta che tra aprile e ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margheritadi Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] offerto all'E. il sostegno della sua città, fu assassinato, si disse per ordine di Ercole. A metà luglio il papa Paolo ordinò ai due rivali di allontanarsi da Ferrara. Ercole ignorò l'ordine: si rifugiò nell'altro castello cittadino, tenendosi nell' ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] che il Moro aveva predisposto in città un appartamento per la Gallerani. Facendo vedere che preparava l'allontanamento della G. dal Castello sforzesco, Ludovico tentava così di tenere buona la moglie e di rassicurare i suoi importanti e preoccupati ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] Visconti (un figlio illegittimo del Moro) con Margherita Grassi (23 sett. 1480); presente alla firma dei documenti relativi al giuramento di fedeltà prestato dalla guarnigione del castellodi Porta Giovia al duca di Milano e a Ludovico il Moro (16 ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] castellodi Canossa Adelaide vedova di Ugo re d'Italia, fuggita dal castello del Garda, in cui Berengario II l'aveva imprigionata.
L'episodio, che da ibid. 1741, coll. 207-208; I. Affò, Storia della cittàdi Parma, I, Parma 1792, pp. 228-230, 235-237, ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] della cittàdi Genova e quello, posteriore, relativo al giuramento di fedeltà prestato dai Genovesi. Agli inizi del 1424 fu inviato a Ferrara insieme con Franchino Castiglioni e Giacomino da Iseo per trattare la pace con gli ambasciatori di Firenze ...
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