LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] Margherita Dolcibelli; il 23 genn. 1505 faceva testamento, chiedendo di essere sepolto nella chiesa di S. Nicolò di sua città (catal., Carpi), a cura di G. Fabbrici - M. Rossi, Correggio 2001, pp. 65 s., 69; E. Svalduz, Dacastello a "città". Carpi ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] da Carrara il Giovane affidò la procura generale di tutti i propri beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse nella lotta contro i Veneziani alla difesa del castellodi direttamente dai banchi di quel Consiglio della città, cui, in ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] (ibid., p. 234). La sua discreta posizione è confermata da un atto del Consiglio di Vercelli del luglio 1586 che esentava Cesare dall'estimo perché pittore della città (ibid.). L'anno successivo dipinse diciotto armi per i funerali del vescovo ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] il Wolters (1976), che questa precisa volontà di imitazione derivi da una scelta dello stesso committente, Pandolfo III, che oltre ad essere marito della defunta era anche fratello diMargherita Gonzaga. Il contratto per quest'ultima tomba ci ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] Margherita, apparteneva a una delle più cospicue e illustri famiglie di Alessandria. Pertanto, ogni allusione a una probabile ascendenza umile o addirittura illegittima della G. è dadi portare guerra a Milano, città del Castellodi Porta Giovia ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di S. Martino, S. Antonio e S. Margherita, con l'intenzione di garantire la tenuta didi Montalcino (1553), analitica veduta prospettica della città ripresa da ed il castellodi Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] suo ruolo politico in città: quando fallì, nel 1265, il tentativo di colpo di Stato organizzato da Oberto e Tommaso Spinola seguente, nell'agosto, fu inviato a capo di un contingente di truppe contro il castellodi Stella, che i Grimaldi, in lotta ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] conte e feudatario del castellodi Ponzano nel Monferrato, con di S. Orsola fondato allora daMargherita Gonzaga. Le lapidi andarono così perdute e anche l'orto botanico cessò di esistere. Soltanto nel 1772 il Monte di pietà poté prendere possesso di ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] Filiberto e quindi il figlio danno corpo all'idea d'una città incentrata su due elementi complementari: difensivo (creazione della cittadella) e di parata (tracciamento di piazza Castello e "palazzo novo grande"), assumendo con ciò un impegno aperto ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] di corte nel 1670, e in quell'anno sposò a Trento Margherita 185). In città eseguì una tela con la Decapitazione di s. Genesio analogo soggetto dipinto da Pietro da Cortona in con l'Angelo custode per il castellodi Pyšely. Dipinse nature morte, e ...
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