GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] conto di non poter resistere. Il G. si diresse quindi verso Tivoli, sapendo che là avrebbero trovato rifugio i Romani fuggiti da Anagni. Il 26 settembre la città si arrese alla vista delle truppe imperiali. La meta successiva fu Vicovaro, il castello ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castellodi Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] cittàdidi un convegno svoltosi nel castellodi Péronne fra Luigi XI ed il duca di Borgogna al fine di giungere ad un compromesso in merito ai confini fra i due Stati, Carlo il Temerario, aiutato da F. e dal contingente militare diMargheritadi ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 1942, p. 12; A. E. Brinckmann, L'archit. del castello, in Ilcastello del Valentino, Torino 1949, pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della cittàdi Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. Mallé, Le arti ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] per alcune delle più importanti porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco); altre tre statue (ora al Castello Sforzesco, già a Desio, nella villa Tittoni) provengono da un'altra porta cittadina non identificata ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] del Castello Sforzesco a Milano.
La gran quantità di lavori qui elencati e altri di interesse da M. Giorgio Vasari arricchite di giunte…, XI, Siena 1794, pp. 12-19; G.De Conti, Ritratto della Cittàdi Casale... a tutto l'anno corrente 1794, a cura di ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] XV secolo in una miniatura delle Très riches heures del duca di Berry, dedicata al mese di settembre). Ma l'opera più nota commissionata da L. è il ciclo degli arazzi dell'Apocalisse realizzati per il castellodi Angers tra il 1373 e il 1380.
L. si ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] una discreta attività anche fuori dalla cittàdi Roma: a Recanati disegnò atrio con pannelli in bassorilievo, realizzati da G. Tonnini (S. Antellini ai Prati diCastello…, ibid., 9, p. 64; Id., Il nuovo palazzo reale Regina Margherita…, ibid., X ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] 2000 ducati sul dazio della dogana della cittàdi Milano.
Beneficiario della fiducia e del favore dell'imperatore, Antonio fu titolare di diverse cariche e rendite nel Regno di Napoli (fra cui quella dicastellanodi Castel dell'Ovo) e ottenne, nel ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] da Napoli, il 28 luglio il C. compì a sua volta una scorreria contro Catania, arrivando fino alle mura della cittàdi soccorsi. Tra il 28 e il 29 dicembre Lentini fu conquistata, con eccezione del castello vecchio, dove la moglie del C., Margherita ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pp. 130-133; E. Rigoni, Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, LIV (1937-38), pp. 131-136; G. Fiocco, Le pitture venete del castellodi Konopiste, in Arte veneta, II (1948), pp ...
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