ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] sfinita: i nomi adempiono ormai male alla loro funzione di distinguere gl'individui, giacché troppi di essi si ripetono.
Ecco allora sovrano o d'un membro della famiglia reale (Umberto, Margherita, Vittorio, Elena, Maria Pia; Guglielmo in Germania; ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] rivolge alla cosa singola, finita, e ogni contrapposizione, anche di bene e male, sono ripudiati, a vantaggio dell'inattività e dell'unità e Matilde di Magdeburgo (v.); mentre Margherita Ebner raggiunse nella sua contemplazione un amore di Dio che ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] di ballate profane di ugual metro. Così, per la lauda di Santa Margherita, basta il rimando all'intonazione delle vaghe montanine pastorelle di Torino 1935. Per i rapporti con le arti figurative, É. Mâle, L'art religieux à la fin du moyen âge, Parigi ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] il ragazzo e il vecchio saggio a confronto); in Margherita Dolcevita (2005) ha scelto come protagonista una quattordicenne non già, come avrebbe potuto, il diario di un male senza scampo. Ha scelto di guardare al fluire del vivere delle cose e ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] dopo, il 22 aprile 1868, sposava la cugina Margherita, figlia di Ferdinando duca di Genova, che doveva cooperare con lui nella conquista . Vi rimase sei giorni e partì solo quando il male diminuì sensibilmente. In tutte queste visite il re non si ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] s'erge più minaccioso e terribile il problema del male e della morte. Crolla, dinnanzi a un' di procedere di esperienza in esperienza sino a fare di sé lo specchio e il centro dell'universa vita: Faust e Margherita. Nella stessa tragedia borghese, di ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] di Beaujeu, rifugiatosi a Nantes iniziò la "folle guerre", che volse però a male per lui. Fatto prigioniero nella battaglia didiMargherita, che sperava di aver la Borgogna con l'aiuto di Enrico VIII, e sposando la sorella del re, Maria. Rimaneva di ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] di V. Mazzocchi e M. Marazzoli e Dal Male il Bene di A. M. Abbatini e Marazzoli; ma il più antico cospicuo saggio di fu organizzato per le nozze di Cosimo III de' Medici, allora gran principe di Toscana, con Margherita Luisa d'Orléans. Anche questa ...
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GIORGIO III re di Hannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eucardio Momigliano
Figlio di Federico principe di Galles e di Augusta di Sassonia, succedette all'avo G. II essendo premorto il padre nel 1751. [...] di una donna che si avventò armata di pugnale sulla sua carrozza (Margherita Nicholson), e nel 1800 da parte di un pazzoide, certo Hatfield che gli sparò un colpo di Willis riuscì con nuovi metodi a vincere il male, e un anno dopo il re poté ...
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ORLEY, Bernaret (Barend) van
Arthur Laes
Pittore, nato verso il 1492 a Bruxelles, morto ivi il 6 gennaio 1542. Gli fu maestro suo padre Valentyn che morì nel 1532; nel 1518 fu nominato pittore aulico [...] diMargherita d'Austria e poi (1530) di Maria d'Ungheria. Dai docu- menti risulta che nel 1515 dipinse i ritratti dei sei figli di Un suo supposto viaggio in Italia e a Roma s'accorda male con quanto è noto della sua biografia e non è indispensabile ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...