SAINTE-MARTE, Charles de
Natale Addamiano
Rimatore, nato a Fontevrault (Poitou) nel 1512, morto ad Alençon nel 1555. Fu uno dei più dotti seguaci di Clemente Marot, dalla cui scuola, tuttavia, si allontana [...] col Du Bellay, a lodare il caposcuola, ad accompagnarne le raccolte con lodi e incoraggiamenti. Si hanno di lui un'orazione funebre diMargheritadiNavarra (1550), della quale era stato familiarissimo e al cui Tombeau collaborò l'anno seguente con i ...
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PAINTER, William
Gian Napoleone Giordano Orsini
Novelliere inglese, nato nel 1540 (?), morto a Londra nel 1594. Studiò a Cambridge; tenne poi un impiego governativo.
È noto per la sua compilazione The [...] (Il palazzo del piacere), in due volumi, 1566-67, raccolta di novelle attinte alle fonti più disparate: Livio, Erodoto, Aulo Gellio, Plutarco, MargheritadiNavarra, ma soprattutto ai novellieri italiani: Boccaccio, Bandello, Straparola. Da lui ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] sociale». L. Febvre è stato onsiderato per i suoi lavori su Lutero, Rabelais, MargheritadiNavarra, lo «storico psicologico» per eccellenza, attento peraltro anche agli aspetti geografici dell’evoluzione umana. Braudel, con il classico ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] a Roma nella primavera del 1549 e la morte, in dicembre, diMargheritadiNavarra privarono Sebastiano di due ulteriori punti di riferimento. In questa situazione maturò la decisione di trasferirsi definitivamente (con la moglie, i figli e il fedele ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] con i due prelati francesi, in particolare con Guillaume, amico di J. Lefèvre d'Etaples, consigliere spirituale diMargheritadiNavarra e animatore del gruppo riformatore di Meaux, sottolineando il ruolo fondamentale giocato, in questi rapporti, dal ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] del 1160-62. Non è molto sorprendente che in tale situazione di isolamento e di continue cospirazioni MargheritadiNavarra abbia chiesto aiuto al cugino Stefano, figlio del conte di Perche, il quale, diretto in Terrasanta, aveva toccato la Sicilia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] si era diffuso, soprattutto nei circoli intellettuali, lo spirito della Riforma; a Nerac, non lontano da Agen, MargheritadiNavarra e Henri d'Albret offrivano ospitalità ai perseguitati dall'Inquisizione; nella stessa città del D. si ritrovavano ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] appena ultimato la raccolta delle sue Rime spirituali, dove ai modelli petrarcheschi si coniugava una vena di intensa spiritualità, quando ne fece spedire copia a MargheritadiNavarra, servendosi come intermediario del G., che aveva prestato opera ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] . Forse anch’egli cercò riparo a Bisanzio, come gran parte dei ribelli. Solo con la morte di Guglielmo I e la reggenza diMargheritadiNavarra si giunse a una riconciliazione e anche Tancredi rientrò a corte per ricevere probabilmente nel 1169 la ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] e morali, conquistando così l'amicizia della regina MargheritadiNavarra.
I suoi tratti ci sono stati tramandati da A. Minnucci (1549), egli era un "...uomo di grata e venerabile presenza, di buona statura, di pelo tutte bianco", e così ci appare in ...
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