AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] , II, ms. n. III, c. 61 v. e 218; Descrizione di zoo Quadri, Parma 1725, p. 55; O. Ruta, Guida... della città diParma, Parma 1780, pp. 61, 63-64; I. Affò, Il parmigiano servitor di piazza, Parma 1796, p. 67, 124, 126, 127, 134; O. B. Bodoni, Le più ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] la guerra col riconoscimento del possesso diParma, O. cercò l'amicizia dei suoi due precedenti avversarî, e poté riottenere finalmente anche Piacenza (1556) da Filippo II, giovandosi delle benemerenze che sua moglie Margherita d'Austria e suo figlio ...
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Figlio (n. 1562 - m. 1612) di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de' Medici (1584). Con un'abile politica seppe conquistarsi [...] diParma. Intraprese tre spedizioni in Ungheria contro i Turchi (1595, 1597 e 1601); luogotenente generale, non riuscì a prendere Canissa (Nagykanisza). Cercò didi Savoia, facendo sposare l'erede al trono Francesco con Margherita, figlia del duca di ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] -30), la Madonna di santa Margheritadi Bologna (1529), la Madonna dal collo lungo degli Uffizi (1534), il Cupido che prepara l'arco di Vienna (1535) ne attestano le fasi più significative; gli affreschi della Steccata a Parma (arcone della cappella ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e diMargheritadi Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] poi la sua protezione a Mantova, Cremona, Parma, Reggio e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta ...
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Cardinale (Parma 1619 - ivi 1647). Figlio del duca Ranuccio I e diMargherita Aldobrandini, creato cardinale nel 1645, alla morte del fratello Odoardo (1646) fu con la cognata Margherita de' Medici reggente [...] del ducato diParma per il nipote Ranuccio II; morì prima di aver preso possesso del cardinalato. ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] , Modena, Parma e Firenze. Nel 1650 era a Roma, dove fu accolto nell'Accademia di s. Luca ed eseguì il ritratto di Innocenzo X ambientata nella penombra dorata di un salone del palazzo, dove l'infanta Margherita è circondata da servitrici, ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] di regno, composta in un momento assai tragico della vita del maestro, segnato dalla morte dei due figli e della moglie Margherita Carteggio Verdi - Ricordi 1882-1885, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Parma 1994.
13 Lettera a Giulio Ricordi, 10 ...
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Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e diMargherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. [...] l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare le perdite subite con l'acquisto di Bardi e Compiano, che tolse ai Landi (1689). In politica estera appoggiò Venezia nella ...
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GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] di Guastalla; affidato ad Alessandro de' Donesmondi il governo dello stato, si recò in Germania, chiamatovi dall'imperatore. Morto (1540) il duca Federico, suo fratello, fu con la duchessa Margherita V all'infausta impresa diParma. Durante la guerra ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...