CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] particolare cordialità da Margheritadi Navarra - si recò a Venezia con istruzioni del pontefice di usare della V, New York 1941, pp. 552-56; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1940, ad Indicem;Id., Iltipo ideale di vescovo secondo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] di quest'ultimo era toccato alla prozia Margheritadi Fiandra, si trovò infine nel 1384 a far parte dell'eredità di Luigi di Mâle, padre diMargherita, il che fece di (1364-1404) (tesi), 2 voll., New York Univ. 1981; S. Enders, Die hochgotische ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di questi decori vegetali - architravi di S. Frediano, S. Margheritadi Antraccoli - e il gallicizing foliage caratteristico di (Mus. Bardini), un profeta e un'Annunciata acefala a New York (Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), un'altra figura ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1513 e il 1532 come luogo di sepoltura di Filippo I il Bello, re di Castiglia, e diMargherita d'Austria. La chiesa fu dell'innocenza. Intorno al 670, in occasione della ristrutturazione di una chiesa diYork si legge, in riferimento a Is. 1, 18: ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] le ottantuno scene della vetrata orientale tardogotica della cattedrale diYork (1405-1406) - segue già molto fedelmente il della cupola di S. Margherita a Neunkirchen nella Renania (ante 1150), dove ugualmente l'agnello al centro di una composizione ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] an Introduction to the Use of Building Stone in Flanders, 11th-14th Century, York 1992, pp. 69-72; id., La ville au XIIIe siècle. Apport o il matrimonio di Filippo l'Ardito e Margheritadi Mâle, che fu celebrato a G. nell'abbazia di S. Bavone nel ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] si hanno solo testimonianze isolate (legatura del Salterio diMargheritadi Norvegia, secondo terzo del sec. 14°; Berlino . nr. 2958).Un c. da caccia forse di produzione francese degli inizi del sec. 15° (New York, Metropolitan Mus. of Art) è uno dei ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , o separato da essa mediante uno jubé, come nell'ospedale di Tonnerre, fondato da Margheritadi Borgogna nel 1293, o anche direttamente nella corsia stessa (ospedale di Beaune, fondato nel 1443); questa tipologia raggiunge risultati monumentali nell ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] collocarsi la Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera di una sontuosità Finarte), Milano 1973, n. 151 bis; M. Chiarini, La data dell'Estasidi s. Margheritadi G. M. C. in Arte illustrata, VI (1973), pp. 385 s.; Id., in ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del sovrano nello smembrato monumento funebre diMargheritadi Brabante (Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito da delle Decretali (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 821; Conti, 1981). Questo genere di rappresentazione, elaborato con ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...