Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] zur Ketzergeschichte Brandeburgs und Pommerns, hrsg. von D. Kurze, Berlin-New-York 1975, p. 228.
113 Ed. in G.G. Merlo, Eretici Paesana commorantium, n. 62, ed. in A. Pascal, Margheritadi Foix e i valdesi di Paesana, in Athenaeum, 4 (1916), pp. 46-90 ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] così le vite di Vanna da Orvieto, Margheritadi Città di Castello, Agnese da Montepulciano, Margherita d’Ungheria, Dominican penitent women, ed. by M. Lehmijoki-Gardner, New York 2005. Sulla mistica nei monasteri domenicani tedeschi del Basso Medioevo ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] da parentela a Carlo VII per parte della moglie di Enrico VI, Margherita d'Angiò, ad assicurare. Lo avrebbero invece fatto, una volta giunti al potere, gli York, con l'appoggio del duca di Borgogna Filippo il Buono e con l'approvazione dello stesso ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di Sicilia. Già nel 1265 le regine Margheritadi Francia ed Eleonora d'Inghilterra pregarono il papa di mandare loro il Caracciolo. Dal duca Federico di and York Society: per la diocesi di Winchester, il Registrum Iohannis de Pontissara, a cura di C. ...
Leggi Tutto
PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] suo il suggerimento: il 25 luglio 1266 Margherita, figlia di suo fratello Pandolfo, fu promessa sposa a a dicembre incaricò Paltanieri di risolvere una vertenza sulla provvista di due chiese nelle diocesi di Lincoln e diYork.
Paltanieri testò una ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] (Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse; 1373-1379) o nell'Apocalisse diMargheritadi Borgogna e in quella di Carlo l'Ardito (New York, Pierp. Morgan Lib., 484; 68; 1470 ca.), ma non mancano significativi ritorni alla città quadrata ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] dal fratello Cosimo, allora al servizio del cardinale diYork nonché Lord cancelliere Thomas Wolsey, il quale era stato de Montmorency, avrebbe progressivamente isolato la cerchia diMargheritadi Navarra e degli evangelici. Verosimilmente grazie al ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] alla Beata Margherita Maria in Francia ha detto: Voi non mancherete di soccorso che quando io mancherò di potenza. Vedete protezione della Madonna di Pompei, come scrive per esempio Vincenzina, salvata da un incendio a New York nell’estate del 1932 ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] che un qualche membro della famiglia, Francesco magari, o Margherita, o perché no entrambi, si fosse recato in II, New York 1995, pp. 277-284.
14 Il testamento di Alberto di Lapo degli Alberti, scritto nel 1348 (durante l’epidemia di peste) è ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nominalmente col fratello Ferrante e la cognata Margherita Paleologo, ma di fatto addossandosene quasi per intero la , p. 218), spiccava il Ritratto allegorico di Carlo V del Parmigianino (ora a New York, coll. privata Rosenberg & Stiebel Inc ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...