Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] convenienza a variare (in aumento o in diminuzione) la quantità impiegata di un input fino a quando la sua produttività marginale in valore non uguagli il suo prezzo (se l'input è acquistato sul mercato).
Estendendo questa condizione a tutti gli ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] determinata quantità yi del bene 'i', con i=1,2.....n, e se n sono i beni disponibili per il consumo, allora l'utilità marginale del bene 'i' è la derivata prima di questa funzione rispetto ad yi: UMa=(δU)/(δyi). Gli individui usano le prime dosi di ...
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Parte della teoria economica che si propone di analizzare il funzionamento dell’economia attraverso il comportamento dei singoli agenti. Si differenzia quindi fortemente dalla macroeconomia, che invece [...] utilità per il consumatore e il massimo profitto per il produttore. La m. è basata sul concetto di unità marginale (➔ marginalismo), cioè sull’ultima quanti;tà decisionale, sia essa un bene di consumo sia un fattore della produzione. Il consumatore ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e la prestazione della sua attività, e nel fatto che del l. non è possibile fare scorta.
Secondo l’impostazione marginalista (➔ marginalismo), l’offerta di l. di un individuo scaturisce da un processo razionale di scelta tra l’utilità, in termini di ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] si può ritrovare già in Adam Smith, Marshall osservò che "quando un lavoratore rischia la fame, il suo bisogno di denaro [l'utilità marginale che questo ha per lui] è molto grande; e se all'inizio ha la peggio nella contrattazione, ed è costretto ad ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] risulterà la sua produttività.
I tre principî fondamentali dei bisogni
Il punto di vista che caratterizza il sorgere del marginalismo e l'opera di alcuni tra i suoi più autorevoli esponenti individua nel concetto di bisogno il fondamento di una ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...