LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] elementi che lo determinano per il tenore di vita di un paese.In secondo luogo, è chiaro che nel modello marginalista base illustrato sopra la disoccupazione risulta nulla se il libero gioco della domanda e dell'offerta è in grado di determinare ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] ) e non necessariamente in una domanda diretta di beni d'investimento. Questa critica viene superata nell'ambito dell'approccio marginalista dalla teoria secondo la quale l'equilibrio tra domanda e offerta di fondi a prestito, cioè tra investimenti e ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] Nel generico punto P, la propensione media è misurata dal rapporto P=Yi/0=Yi, cioè dall'ampiezza dell'angolo α. La propensione marginale è invece misurata da Ci/ΔYi, cioè dall'ampiezza dell'angolo β. Come si vede immediatamente, α>β.
Se sono note ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] in modo da capire meglio i comportamenti sociali.
John Bates Clark
Economista americano e pioniere della ‘rivoluzione marginalista’, John Bates Clark (1847-1938) insegnò per la maggior parte della sua carriera alla Columbia University di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] (P.F. Lazars;feld).
A porre con forza le ragioni dell’individualismo metodologico nelle scienze sociali sono gli esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., e poi con L. von Mises e F. von Hayek – che ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] ), Paris 1986, pp. 45-59.
Boudon, R., L'art de se persuader, Paris 1990.
Dogan, M., Pahre, R., La marginalité créatrice: fragmentation et croisement des sciences sociales, Paris 1991.
Douglas, J., The social meanings of the suicide, Princeton, N.J ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] divulgata da Hayek e da Popper; tuttavia la s'incontra testualmente in una lettera di Weber a un amico, l'economista marginalista Robert Liefmann: "Anche la sociologia non può che prendere le mosse dalle azioni di uno, di alcuni o di molti individui ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] e l'ambiente sociale, non dissimile dall'equilibrio del consumatore o dell'impresa studiato dall'economia marginalista, soprattutto da alcune versioni volgari del funzionalismo; laddove altre - compresa quella di Parsons, pur ripetutamente modificata ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] risulterà la sua produttività.
I tre principî fondamentali dei bisogni
Il punto di vista che caratterizza il sorgere del marginalismo e l'opera di alcuni tra i suoi più autorevoli esponenti individua nel concetto di bisogno il fondamento di una ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...