Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] storico è essenziale per il pensiero economico.
Nei paesi di lingua tedesca la contrapposizione tra la scuola storica e quella marginalista si è mantenuta fino al termine della seconda guerra mondiale. Walter Eucken (v., 1947) ha tentato di dare al ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] si può ritrovare già in Adam Smith, Marshall osservò che "quando un lavoratore rischia la fame, il suo bisogno di denaro [l'utilità marginale che questo ha per lui] è molto grande; e se all'inizio ha la peggio nella contrattazione, ed è costretto ad ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] in modo da capire meglio i comportamenti sociali.
John Bates Clark
Economista americano e pioniere della ‘rivoluzione marginalista’, John Bates Clark (1847-1938) insegnò per la maggior parte della sua carriera alla Columbia University di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sostiene che l'analisi dei consumi culturali dà luogo a una condizione implicita all'interno della teoria dell'utilità marginale, osservando che "noi non supponiamo che sia lasciato il tempo per qualsiasi mutamento del carattere e dei gusti dell ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] (P.F. Lazars;feld).
A porre con forza le ragioni dell’individualismo metodologico nelle scienze sociali sono gli esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., e poi con L. von Mises e F. von Hayek – che ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] il 65% del bilancio comunitario, dopo che, alla fine degli anni settanta, la quota aveva addirittura superato il 70%. Del tutto marginali, in quanto a spesa (4-5% del bilancio) e a strumenti d'intervento, sono invece sempre state le misure rivolte al ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] singoli fattori di produzione impiegati e i prezzi per questi pagati siano uguali, si dice realizzato il livello delle p. marginali ponderate. In regime di libera concorrenza si tende appunto a questa situazione di optimum in cui l’ultimo euro speso ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] risulterà la sua produttività.
I tre principî fondamentali dei bisogni
Il punto di vista che caratterizza il sorgere del marginalismo e l'opera di alcuni tra i suoi più autorevoli esponenti individua nel concetto di bisogno il fondamento di una ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] ).
Tale centralità delle risorse nell'economia, venuta meno per quasi un secolo, in particolare con l'avvento dell'approccio marginalista, è ritornata di grande attualità negli ultimi decenni. L'interesse odierno per l'argomento si manifesta in molte ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] contadina, e soprattutto Eduard Bernstein (1850-1932), nutrito di filosofia neokantiana e vicino alla scuola economica marginalista, che in Die Voraussetzungen des Sozialismus und die Aufgaben der Sozialdemokratie (1899) propose di trasformare la ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...