NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] Forse la scelta di N. è un mezzo per allontanare da Genova uno dei presunti fiancheggiatori della rivolta di Guglielmo de Mari, un episodio non ancora ben chiaro, dietro cui stanno l'avvenuta convergenza in gruppo solidale dei populares e le simpatie ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] popolare.
Subito dopo, il 3 ag. 1506, nel castello di Montoggio di Fieschi, si riunirono Giovanni Doria, Cipriano De Mari, Nicola Spinola, Giovan Battista e Agostino Lomellini, Ansaldo Grimaldi e il L. come deputati di tutti i nobili fuorusciti. L ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] di cui godevano gli abitanti di Bonifacio. Giunta nel frattempo nelle acque dell'Elba la flotta genovese comandata da Enrico De Mari, che aveva incarico di custodire l'isola, il B. fece vela verso la Corsica. Il 22 luglio presentò al podestà di ...
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Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] marina, ne assunse nel 1943 la carica. Fu nominato visconte nel giugno 1942.
Bibl.: G. Stitt, La campagne de la Méditerranée, Parigi 1947; A. Jachino, Gaudo e Matapan, Milano 1946; R. Bernotti, La guerra sui mari nel conflitto mondiale, Livorno 1947. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] oggi arrivarono dall'India e dopo un lungo periodo furono gli Arabi che ce li fecero conoscere.
Strade pericolose e mari infidi
Per molto tempo, dopo l'invenzione della ruota, nessuna innovazione consente agli uomini di muoversi più velocemente via ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] , come ricorda con ridondanti particolari il suo biografo Ridolfi Sforza. Le navi del F. e del Ragazzoni solcavano i mari del Mediterraneo e del Nordeuropa trasportando le merci più richieste, ma non senza rischi e pericoli di perdita del carico ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] semitica.
Abbiamo notizie di due grandi stati nel Centro, il regno della città di Kish e quello della città-Stato di Mari, sul medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] esilio, Rinuccio da Leca e Paolo Della Rocca, figlio di Francesco, e questi nel 1430 fecero lega con Simone De Mari, signore di Capo Corso, designandolo governatore generale dell'isola.
L'I. riuscì a sconfiggerlo, ma le contribuzioni fiscali imposte ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] , dalla potente e ricca Venezia, il commercio nell'Adriatico, cosicché era costretta a rivolgere la sua attenzione verso i mari e i porti dell'Oriente. Non sorprende, pertanto, di ritrovare il F. a Costantinopoli, dove ebbe occasione di divenire ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] debito pubblico cittadino sia nell'acquisto di beni immobili. In particolare, con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari acquistò nella contrada di Banchi alcune case che riunì in una domus magna con annessa una grande loggia aperta sulla ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...