Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a impegnarsi a fondo nella repressione. Enrico diGuisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a Napoli passa ai drammi storici di P. Cossa, alle commedie di P. Ferrari, a quelle di costume come I maritidi A. Torelli. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a c. di M. P. Gilmore, Firenze 1972, pp. 38, 307);e v'è un Nicolò Corbinelli maritodi Maddalena Guicciardini. fa presente a Caterina, d'"avvedimenti" stesi nella stessa "guisa" di "quelli" di s. Nilo l'asceta sull'"oratione, il cui trattato penso ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] vergine della stirpe di David, figlio di Iesse, cioè Maria, con il suo fiore, Cristo. Dalla combinazione con la genealogia di Cristo (Lc. (stragli), e rinforzati a guisadi trave armata mediante sbarre di ferro (bastieri) facenti sistema con ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] verso la sistematicità di una semiologia generale (Barthes 1967) - è stato poi seguito, a guisadi nuova poetica, i ruoli che la tradizione assegna alle donne e sceglie di non seguire il marito, deciso a tornare in Nigeria. Tra le giovani scrittrici, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Ciran ai Carmini), creazioni tipiche fra le più belle di quella età e di grande significato il gruppo di S. Elena che dà il bastone al Generale da mar sul portale di S. Aponal. Pietro Lombardo di fronte al Rizzo non assurge quasi mai da decoratore ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e schifo e isdegnoso, e, quasi a guisadi filosofo mal grazioso, non bene sapeva conversare co tutto il poema che un verso e mezzo che esprima la sua devozione diMaria con ingenuo, umile, pieno abbandono sentimentale: "il nome del bel fior ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dall’italiano. Ma Mazzini ricevette una solida istruzione domestica, attentamente sorvegliata dalla madre Maria, che chiedeva consiglio a intellettuali suoi amici; uno di questi, l’avvocato giacobino Giacomo Breganze, in una lettera dell’8 dicembre ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di esasperato bigottismo imposto da Maria Teresa gli divenne presto insopportabile. Riprese quindi la strada diguisadi quelli, che sono destinati a tutt'altro fuorché a mestieri coltivati dal volgo, ebbe la disgrazia nell'età di ventisett'anni di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] è dovere. Ma il conoscimento del dovere è manifesto in guisa, che poche volte se ne disputa... Ma la difficultà sta le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose;quelle ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fini di ciascuno, e dipignergli quali sono in verità non apparenti né superficiali né in niuna altra guisadi S. Maria in Cosmedin, incaricandolo di eseguire una nuova edizione della Roma sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).