Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] del parlamento e le rivolte del paese, favorì una politica di palese intolleranza. Presto abbandonata (1555) dal marito, M. finì col dedicarsi tutta alla restaurazione cattolica, avendo come principale consigliere Reginald Pole. Ma nella loro ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] al Concilio di Trento. Arcivescovo di Canterbury (1556) e consigliere di MariaITudor, fu accusato di eresia da papa Paolo IV e processato dal tribunale dell'Inquisizione.
Vita e opere
Nipote per parte di madre di Giorgio duca di Clarence, fratello ...
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Prelato (Norwich 1504 - Lambeth 1575). Conseguì il baccellierato nel 1525 a Cambridge, dove nel 1527 era fellow. Prete, sentì l'influsso di H. Latimer e dei riformatori di Cambridge, accogliendo del luteranesimo [...] anni, attraverso M. Butzer, si venne accostando sempre più alle dottrine riformate. Ma era un moderato, e all'avvento di MariaITudor si mise da parte. Salita al trono Elisabetta, P., nell'agosto 1559, fu eletto arcivescovo di Canterbury e in quella ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] detta "dei vescovi") e del 1611 (detta "del re Giacomo" o "autorizzata"). Dopo la salita al trono di MariaITudor (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] loro indipendenza e recalcitranti rispetto ad una possibile uniformazione con la Chiesa d'Inghilterra.
La restaurazione cattolica di MariaITudor costrinse il F., come altri protestanti, a lasciare il paese nel marzo del 1554. Lo accompagnavano la ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] di regno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso attraverso una formula conciliativa che farà, dopo i regni di Edoardo VI e MariaI, la grandezza di Elisabetta. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] che la storia raccoglie, con cui riunendo i fatti egregi, non di una sola, Tudor di ottenere la legittimazione, di fronte all’Europa, della monarchia regnante. Rimase infatti nelle grazie dei successori Enrico VIII, Edoardo VI e MariaI, conservando i ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] , fu sposa prima di Luigi XII di Francia, poi del conte di Suffolk, dal quale ebbe lady Jane Gray. La casa dei T. governò l'Inghilterra per cento anni; a Enrico VIII succedettero Edoardo VI, poi la sorella di questo MariaI e infine Elisabetta I. ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] p. 278).
Prese l’abito domenicano presso il convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1596 divenne priore del convento della Ss. centro di una vicenda censoria alimentata dalla regina Elisabetta ITudor.
La fama di Pollini, infatti, si deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] Tudor di ottenere la legittimazione, di fronte all’Europa, della monarchia regnante. Rimase infatti nelle grazie dei successori Enrico VIII, Edoardo VI e MariaI, conservando i figlio era stato trasmesso ingenuamente, i sogni degli anziani e le favole ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...