Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] al Concilio di Trento. Arcivescovo di Canterbury (1556) e consigliere di MariaITudor, fu accusato di eresia da papa Paolo IV e processato dal tribunale dell'Inquisizione.
Vita e opere
Nipote per parte di madre di Giorgio duca di Clarence, fratello ...
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Prelato (Norwich 1504 - Lambeth 1575). Conseguì il baccellierato nel 1525 a Cambridge, dove nel 1527 era fellow. Prete, sentì l'influsso di H. Latimer e dei riformatori di Cambridge, accogliendo del luteranesimo [...] anni, attraverso M. Butzer, si venne accostando sempre più alle dottrine riformate. Ma era un moderato, e all'avvento di MariaITudor si mise da parte. Salita al trono Elisabetta, P., nell'agosto 1559, fu eletto arcivescovo di Canterbury e in quella ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] detta "dei vescovi") e del 1611 (detta "del re Giacomo" o "autorizzata"). Dopo la salita al trono di MariaITudor (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] loro indipendenza e recalcitranti rispetto ad una possibile uniformazione con la Chiesa d'Inghilterra.
La restaurazione cattolica di MariaITudor costrinse il F., come altri protestanti, a lasciare il paese nel marzo del 1554. Lo accompagnavano la ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] parte della liturgia cattolica. Dopo il tentativo di restaurazione del cattolicesimo durante il regno di MariaITudor (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ristabilita (1559), sancendo il primato dell’arcivescovo di Canterbury ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] di anziani espresso unicamente dalla comunità dei fedeli. La reazione antipuritana ebbe inizio con iTudor (la repressione attuata dalla cattolica Maria, la supremazia sul governo della Chiesa e in materia religiosa, ribadita invece dall’anglicana ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] liturgia, compilando un catechismo d'ispirazione luterana, preparando i 42 articoli di religione del 1553 e la riforma anni la sentenza del tribunale ecclesiastico di Roma, cui MariaTudor lo aveva fatto deferire. Sconsacrato nel febbraio 1556 e ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di un'unione dinastica (il matrimonio di MariaTudor con Filippo d'Asburgo), in funzione eminentemente Evo, VI, Roma 1927, pp. 3-299; A. Valente, Papa G. III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), pp. 404 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] e diplomatico presso la corte inglese sotto MariaTudor, mentre Filippo II, che beneficiava delle 1914, pp. 192-215.
R.M. Bianchi, La provincia di san Pietro Martire e i suoi conventi, Torino 1916, pp. 125, 139.
Ch. Hirschauer, La politique de st. ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...