Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita della reggenza nel 1813 (campagna di Russia), non s'interessò troppo degli affari di governo e, dopo l'abdicazione di Napoleone, tornò a Vienna (aprile 1814). Il 19 febbraio 1815 protestò con un atto ...
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Pittore (Parma 1814 - Roma 1854). Protetto dalla duchessa MariaLuigia d'Asburgo che gli commissionò numerose opere (Sacrificio d'Isacco, 1835, Berceto, parrocchiale; Addolorata, 1840, Parma, Galleria [...] Nazionale; ecc.), fu poi a Roma dove si affermò come acquarellista e autore di scene di costume d'intonazione purista; prese anche parte al ciclo decorativo nella basilica di S. Maria sopra Minerva (Profeti, apostoli e dottori, sulla volta). ...
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Giornalista e scrittore italiano (Parma 1928 - Bologna 2023). Ha iniziato la carriera di giornalista presso la Gazzetta di Parma e Il Resto del Carlino, per poi collaborare con il Corriere della Sera dapprima [...] Sessantotto (Se torno a nascere, 1981; Lei m'insegna, 1983), e di autore di brillanti testi di argomento storico (MariaLuigia donna in carriera, 1993; Garibaldi l'amante dei Due Mondi, 2003). Interessato anche all’osservazione del mondo animale per ...
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Medico (Parma 1768 - ivi 1846); prof. di fisiologia e patologia a Parma e quindi di clinica medica a Bologna, fu anche medico della duchessa MariaLuigia di Parma. Seguace di G. Rasori. Le sue opere maggiori [...] sono: Storia ragionata di un diabete (1794); Della nuova dottrina medica italiana (1817) ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa MariaLuigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , ebbe il titolo presbiteriale della basilica di S. Maria in Trastevere e assunse quindi le cariche di prefetto della il clima morale dell'ancien régime, e l'appello successivo a Luigi XVIII, re di Francia, a promuovere un "nuovo ordine mondiale ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del 1828. Stava, per essere ultimata la costruzione del nuovo Teatro ducale di Parma, e la stessa duchessa MariaLuigia volle che l'inaugurazione avvenisse nella maniera più sontuosa, chiamando per l'occasione i migliori artisti disponibili.
Si era ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Le lettere al D. sono alla Palatina di Parma (cass. 109-123 delle lett. autogr. di uomini. illustri); vennero acquistate da MariaLuigia insieme con i manoscritti di editi e inediti del D. il 30 giugno 1827 in numero di 2.300 circa. Altre 900 furono ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Erizzo (III) avrebbe più tardi lapidariamente definito "amantissimo delle mogli".
Pare che già durante le esequie di MariaLuigia di Savoia corressero i primi discorsi relativi alla futura regina di Spagna. Ovviamente non mancavano le candidate: due ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] e di trasferirsi in quella sede quale intendente generale delle Finanze. Accettato dall'imperatore, per conto della figlia MariaLuigia, il contratto, la cosa fu decisa, e troppo tardiva giunse la proposta del ministro delle Finanze conte Stadion ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] di H. Bassville. Alla notizia della decapitazione di Luigi XVI pare ne tessesse una sorta di orazione funebre, pubblicò uno studio, sulla calcografia; chiamato a Parma da MariaLuigia, collaborò all'ordinamento della pinacoteca. Era a Firenze, dove ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...