Poligrafo (Rovereto 1706 - ivi 1761). Combatté vigorosamente i processi di stregoneria nell'opera Del congresso notturno delle Lammie (1749), la quale ebbe in quel tempo, in cui tali processi ancora continuavano, [...] del vescovo Adalpreto, cadde in disgrazia presso il vescovo di Trento, al punto che quando nel 1762 i concittadini gli eressero un busto, furono colpiti dall'interdetto, che fu tolto soltanto per intervento dell'imperatrice MariaTeresad'Asburgo. ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] pressioni delle potenze borboniche, una nuova manifestazione del contrasto che le opponeva alla regina di Ungheria MariaTeresad'Asburgo, la quale in effetti aveva protestato contro l'elezione, dichiarandola nulla. Il problema del riconoscimento ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] proibito per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la questione del monitorio, e di Clemente XIV. Tuttavia, grazie ai diretti interventi papali presso MariaTeresa e Giuseppe II, ma anche presso i sovrani di Francia e ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] canonista di condurre a termine gli spinosi negoziati con Carlo VI d'asburgo per la "monarchia sicula" e con Vittorio Amedeo II di di stato, si affretta a riconoscere il diritto ereditario di MariaTeresa (20 dic. 1740). Su di lui pesa, in questa ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] .
Già nel settembre 1792 MariaTeresa principessa di Lamballe, zia materna della D., era stata assassinata dai libri sacri.
Nel 1816 la D. rifiutò l'invito di diventare dama di palazzo rivoltole da Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, moglie di Napoleone I ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dicembre gli fu assegnato il titolo di S. Maria in Traspontina. Il 28 genn. 1621 morì cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresad'Ávila e Filippo Neri furono dichiarati santi ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] contare sul sostegno del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena94. Non è un passaggio di poco Carlo Antonio Pilati (1768-1769), ovvero della censura di stato nell’Austria di MariaTeresa, «Rivista storica italiana», 117, 2005, 3, pp. 687-741, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] tutta l'eredità della nonna, Margherita d'Asburgo, arrivava appena a 37.000 scudi Eustachio e il 13 nov. 1612 a quello di S. Maria in via Lata) ed entrò in quello dei presbiteri: il 3 rilievo fu l'edificio di S. Teresa a Caprarola del 1620, di nuovo ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di Baviera, provocando la dura reazione di MariaTeresa, che considerò il gesto del pontefice un tradimento nei confronti della casa d'Austria. Il diverso atteggiamento del papa verso gli Asburgo era riscontrabile già nella cifra del Valenti Gonzaga ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di MariaTeresa e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in quasi , i sovrani, primo fra tutti Giuseppe II d’Asburgo, impegnarono una lotta accanita contro la Chiesa, ...
Leggi Tutto
teresiano
tereṡiano agg. – Relativo a Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice d’Austria dal 1740 al 1790: la politica dinastica t.; le riforme t. nel settore amministrativo; la legislazione t., rappresentata soprattutto dal Codice t. (in latino...