Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] dipinse i ritratti di Massimiliano d'Austria e della consorte Mara (Museo del Prado). Nel 1554 fu a Londra (ritratti di MariaTudor e di Filippo), nel 1555 a Bruxelles (ritratti di Guglielmo di Orange, ora a Kassel, e di Alessandro Farnese, ora alla ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei Paesi Bassi (1555), indi (1559) [...] in Spagna. Tra le sue medaglie si ricordano quella d'Isabella Gonzaga e della figlia Ippolita; quella di MariaTudor (fatta per le nozze con Filippo II) che è il suo capolavoro. Eseguì anche importanti intagli o cammei con i ritratti di Filippo II, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1554, al seguito dei Farnese nella missione diretta in Inghilterra per le nozze del fratellastro di Margherita, Filippo, con MariaTudor, aveva offerto al re la prima stesura del suo trattato, "un piccolo libro" com'egli stesso lo definisce (Promis ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] G. Verdi, che ne richiese il testo, tramite il pittore Domenico Morelli.
Altre opere note sono: La maschera nera (1841). MariaTudor (1846), Marianna o la popolana (1848), Il teatro (1869), Caterina II (1874), Annella di Massimo (1875). Insieme con l ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] impopolare alleanza con la Spagna, voluta dal re Filippo II, marito di Maria, e la campagna conclusasi con la perdita di Calais ( e 17° sec., a eccezione della grande celebrazione della dinastia Tudor a Whitehall, di H. Holbein, di cui rimangono solo ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , vede musicisti come J. Cage o D. Tudor, coreografi come M. Cunningham, architetti come Buckminster Fuller be read alla Dwan Gallery (partecipano C. Andre, H. Darboven, W. De Maria, S. LeWitt, On Kawara, ecc.); Art in series al Finch College, curata ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Toker, "Magnifico et visibili principio dicti operis". Arnolfo di Cambio a S. Maria del Fiore, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Rinascimento in Francia (Blunt 1953), all'a. Tudor e al ritorno medievaleggiante di fine secolo in ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] . 1933). Vedi tav. f.t.
Bibl.: A. de Ridder, A. de Santa María, Bruxelles 1937; J. Zalamea, Nueve artistas colombianos, Bogotá 1941; J. Fride, L conosciute come ''chalets inglesi'', negli stili Tudor, Jacobean, Regina Anna.
Secondo R. Gutiérrez ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] iconografica nella relazione gestuale che lega l'angelo e Maria, dall'altra l'angelo di Westminster, con il Crucifixion (Lost) with Flanking Saints, ivi, pp. 509-510 nr. 696; P. Tudor-Craig, Portrait of Richard II, ivi, pp. 517-518 nr. 713; P. Binski ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] suoi titoli al trono si fusero con quelli della casa di Tudor. Rimasero tuttavia pretesti di rivolta. Il duca di Clarence aveva cospirarono sotto Elisabetta per mettere sul trono d'Inghilterra Maria Stuarda, e finirono i loro giorni nella Torre. ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...