GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] della società e soprattutto con l'ambizioso disegno della diplomazia imperiale di un'unione dinastica (il matrimonio di MariaTudor con Filippo d'Asburgo), in funzione eminentemente antifrancese. Così, già alla fine di ottobre 1553, Carlo V rese ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] concilio e diplomatico presso la corte inglese sotto MariaTudor, mentre Filippo II, che beneficiava delle funebre (opera di D. Fontana e G.B. della Porta) in S. Maria Maggiore, nella cappella del Ss. Sacramento, dove la salma venne traslata con una ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] il D. e portasse a Carlo V una lettera. Il 15 agosto il D. parlava già di un possibile progetto di matrimonio di MariaTudor con Filippo d'Asburgo e riferiva che a corte la legazione del Pole era passata sotto silenzio. Il ritorno del Commendone alla ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] gli Spagnoli, pure rafforzati dal matrimonio tra il figlio di Carlo V, Filippo II, e la cattolica regina inglese MariaTudor (1554), poteva allora far leva su diverse contingenze favorevoli: la necessaria alleata di un simile disegno, la Francia di ...
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Pole, Reginald
Ecclesiastico e umanista inglese (Stourton Castle, Staffordshire, 1500-Londra 1558). Nato da famiglia dell’antica nobiltà inglese, visitò l’Italia intorno al 1520 e ciò gli consentì di [...] i membri del Sant’Uffizio. Emarginato e perseguitato da Paolo IV, nel 1555 riparò in patria, dove divenne consigliere di MariaTudor, che lo nominò arcivescovo di Canterbury (1556). Ciò non lo salvò dalle attenzioni di papa Carafa, che lo sottopose ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, il F. dovette affrontare spinose tematiche di cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad Ind.; Correspondance… Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin, I ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] e buona parte della liturgia cattolica. Dopo il tentativo di restaurazione del cattolicesimo durante il regno di Maria I Tudor (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ristabilita (1559), sancendo il primato dell’arcivescovo ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...