BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] della Penitenzieria e vicario del Borromeo nella chiesa di S. Maria Maggiore. A Roma il B. partecipò alle famose "notti gli furono lanciate dal clero cattolico: riguardavano le novità introdotte nel culto e la dichiarazione di nullità delle bolle ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] Matteo Maria Giberti, gli spediva da Verona nel novembre 1533. Spinto dall'ammirazione per la sua 213 s.; 2, p. 35; H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 38-42; G.B. Parks, The Pier Luigi Farnese ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] aiutarlo, insieme con Bobadilla e con Jay, a promuovere la riforma cattolica in Germania. Il F. fu destinato dal Morone a mentre si apprestava a raggiungere il Portogallo per accompagnare Maria Manuela, figlia di Giovanni III, al matrimonio con ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] un Epithalamion in occasione delle sue nozze con Bianca Maria Sforza. In una Querela urbis Romae ad divum Maximilianum e filosofo bolognese Melchiorre Cerroni). Senza rompere con la Chiesa cattolica, procurò alla sua diocesi un periodo di tolleranza ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di un membro del suo seguito, T. Maria Peyre, che raccontò la visita all'amico G. M. Foresti, il Piscopia ..., Rome 1896; A. De Santi, E.L.C.Piscopia. Nuove ricerche, in La Civiltà cattolica, s. 17, IV (1898), pp. 172-186, 421-440, 678-689; V ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] la rilevazione prima ed esaustiva. È questo il tema esplorato nel trattato De corpore et sanguine Domini, completato dopo il suo trasferimento a Caen, che L. rivolgeva contro Berengario di Tours, definito nemico della Chiesa cattolicaMaria.
Dopo la ...
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JACOBINI, Domenico MariaMario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] ; Id., Mons. Giacomo Maria Radini Tedeschi, l'Opera dei Congressi e il movimento cattolico romano (1890-1900), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIV (1970), p. 156; F. Mazzonis, L'Unione Romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] a tenere il ciclo quaresimale del 1571 in S. Maria del Fiore a Firenze. Per la Pentecoste predicò per il capitolo generale dell’Ordine a il duca che il «nervo della obbedienza è la religione» cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] atto una trattativa di pace fra cattolici e protestanti, e la sua attività fu tutta occupata perché, nel favorire la pacificazione (che era anche la volontà di Roma), non andassero perduti i privilegi cattolici nella parte del paese ancora soggetta ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] assumerlo come precettore, affidandogli il tempietto di S. Maria del Paterino e corrispondendogli lo stipendio di pastore della Chiesa cattolica, e specificamente contro il riscatto dei peccati ottenuto tramite le opere, le pene o la soddisfazione ...
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mariano1
mariano1 agg. [der. del nome Maria]. – 1. Che si riferisce a Maria Vergine, madre di Gesù: congresso m.; iconografia m.; anno m., particolarm. dedicato al culto della Madonna (inizialmente, il 1954, che Pio XII proclamò dedicato a...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...