CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] mistica conclusione in cielo ha fatto apparire Berlenda come una Beatrice dantesca e ha conferito al C. "l'aureola indefinita e viene investito dall'esperienza di vita del poeta. Il canto a Maria si inizia con il rifiuto della vita passata, che si ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] e l'altra del 1590 "apud N. Bottis & J.A. de Maria". Benché C. Borrelli voglia stornarne la paternità a suo zio B. Sirifilo ( con Delia Scatteretica, primogenita di Marino e di Beatrice Santomanco di Salerno, figlia del barone di Pannarano, ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] L'albergo dei poveri - lo spettacolo inaugurale (14 maggio) -, Beatrice in Arlecchino servitore di due padroni di C. Goldoni, e del 1953 la L. lasciò il posto in compagnia ad Anna Maria Ferrero e, dopo un periodo passato tra Milano e la Toscana, ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] Sappiamo che in tale occasione D. fece coppia con Bianca Maria Sforza, probabilmente impegnata in una danza in cui non si il marchese Guglielmo del Monferrato e soprattutto la sposa Beatrice d'Este con lo zio recentemente acquisito, Alessandro ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] Il 2 genn. 1703, il M. sposò la marchesa Beatrice Baviera di Senigallia, dalla quale ebbe sette figli. Aspri contrasti italiani corredata di note erudite e con dedica alla principessa Anna Maria Luisa de' Medici. L'opera, però, rimase inedita (ms ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] nozze di Alessandro [II] Pico della Mirandola con Anna Beatrice d'Este); Il cilindro (Torino 1657; canzone per il storia della lingua nei romanzi del '600, in Una lezione sempre viva. Per Mario Baratto, dieci anni dopo, a cura di F. Bruni et al., Roma ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] 25 genn. 1715 m.v.; Ibid., Senato. Lettere di provv. di terra e di mar, filze 393, lett. n. 37; 525, lett. n. 18; 526, " 339, 372, 396, 532 s., 621; A. Vallisneri, Elogio di Beatrice Papafava Cittadella, Padova 1828, p. 8 (e precedentem. in Racc. d' ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] aveva avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu nella cura del patrimonio artistico. Fece restaurare l’oratorio di S. Maria del Principio nella basilica di S. Restituta (1716) e abbellì ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] affidarono l'incarico di redigere la supplica all'imperatrice Maria Teresa per ottenere, con la legale costituzione dell' scopo, egli mise in discussione il caso della povera suora Maria Singerin, la cui colpevolezza era stata affermata non con una ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di Arcisate gli venne attribuita perché esisteva su tale pieve un privilegio concesso, nel 1484, da Gian Galeazzo Maria Sforza alla famiglia Arcimboldi e successivamente più volte confermato, come risulta da documenti esistenti nell'Archivio storico ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza ordine-disordine attraverso una serie di...
grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...