PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] redasse i capitoli matrimoniali tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza. Non si recò però certamente di persona a Milano ad ’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona, figlia di Ferrante e vedova del ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] il dominio di Modena e di Reggio; legava cospicui lasciti a Beatrice d'Angiò, sua seconda moglie, ed a personalità del suo entourage diocesi di Limoges) e cardinale diacono del titolo di S.Maria in Portico, ed il magister Onofrio de Trebis, decano ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Castiglia (1217-1252) e di Beatrice di Svevia, figlia più giovane del re Filippo di Svevia. Era quindi pronipote VIII che con il riconoscimento del matrimonio di Sancho IV e Maria de Molina legittimava la successione di Fernando IV, E., che ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 1972, II, p. 147) – morì a Faenza nel monastero di S. Maria foris Portam nella notte tra il 22 e il 23 febbraio 1072. Il suo corpo 13-26; Id., A proposito di un saggio di Matilde e Beatrice di Canossa e della data di morte di Pier Damiani, in Studi ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ., "ne peut sans dame". Se ne può dedurre - insiste - "que se soyt a s'en faire service pour elle", la nubenda. Allibita Maria risponde, il 25 agosto, al fratello che "selon le droit escript elle", Cristiana, non ha l'età per accoppiarsi "et selon le ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] nobili del suo seguito. Dopo aver ottenuto la liberazione di Beatrice, cognata di Pietro d'Aragona, tenuta fino ad allora fu rivendicata da due suoi parenti, da Andrea il Veneziano e da Maria, moglie di C., la quale il 21 settembre 1290 mandò in ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] d'Aragona (Valentiner, 1942, pp. 293 s.) e Beatrice d'Aragona (Rolfs, 1907, pp. 343-345) e tratta delle tre varianti del Ritratto di Isabella d'Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a Milano tra 1490 e 1492. ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] infatti che il solo figlio sopravvissuto di Andrea e Beatrice Bonetti, Giovanni (prob. Ferrara 1774 circa-ivi Martino a Senigallia (1739-40) e alla realizzazione dell'organo di S. Maria a Norcia (1743), giunto fino a noi. Nel 1745 sposò la cugina ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] per le figure graziosamente eteree di Dante e Beatrice e per i gesti delicati e protettivi di di coro. I, ibid., pp. 155-176; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, ad indicem; L. Dixon, G. di P.'s cosmology ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista e da Beatrice López de Noguera, nel 1603 Giulio Cesare Vanini prese i voti con caduto negli anni più tragici della reggenza della regina madre Maria de’ Medici, che non esitò a scatenare un sanguinoso ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza ordine-disordine attraverso una serie di...
grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...