Soprano (Bratislava 1946 - Zurigo 2021), ha studiato canto al conservatorio della città natale. La sua brillante carriera è iniziata alla Staatsoper di Vienna. Ha cantato nei massimi teatri e nei più importanti [...] internazionali. Notevoli le sue esibizioni nel repertorio tedesco (Zerbinetta nell'Ariadne auf Naxos di R. Strauss), italiano (Maria Stuarda, Rigoletto, La traviata) e francese (Manon). Ha partecipato anche, soprattutto negli anni Novanta, a diverse ...
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Cittadino fiorentino (m. Firenze 1289), padre di Bice P. Bardi, in cui si suole identificare la Beatrice cantata da Dante. Nel 1285-88 fondò in Firenze, indotto a ciò secondo la tradizione dalla sua domestica [...] monna Tessa, l'ospedale di S. Maria Nuova, che è stato (col titolo di arcispedale) il più importante della città. ...
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Domestica (m. 1327) di Folco Portinari, il padre di Beatrice, al quale, secondo la tradizione, avrebbe ispirato la fondazione (1285-88) dell'ospedale fiorentino di S. Maria Nuova. La congregazione delle [...] suore oblate ospitaliere di S. Maria Nuova la considera propria fondatrice. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ma Como, dove suo fratello Carlo aveva sposato Beatrice Cusani. Si fermò qualche mese e finanziò parte il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, compiuto nel ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] , Pia dei Tolomei e Romeo e Giulietta nel 1908, Beatrice Cenci (girato in esterni a Castel Sant'Angelo) e 1912, Santarellina, una vivace commedia, destinata a fare scuola, con Mario Bonnard e Gigetta Morano.
Nel breve periodo intercorso tra l'impegno ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] col Bambino, che rielabora studi risalenti a una delle «due Vergine Marie» iniziate nel tardo 1478, in cui il Bambino stringeva a sé 1487, allorché il Trivulzio si sposa in seconde nozze con Beatrice d’Avalos, fornendo così un ante quem di grande ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] de Rossi che riportò alla luce la basilica di Faustino e Beatrice, "non un briciolo dei marmi tolti al contiguo tempio della 50).
Ammianus Marcellinus, Historia XXVI-XXVIII, a cura di M.A. Marié, V, Paris 1984.
Athanasius, Epistula ad Afros, in P.G., ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Bonifacio..., I, pp. 151, 174-202; e M. G. Bertolini, Beatrice di Lorena, in Diz. Biogr. d. Ital., VII, pp. 352- A B. è attribuita anche la fondazione del monastero di S. Maria di Felonica, in territorio mantovano. Per quanto non sia chiara la base ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Sforza, il figlio di Ludovico il Moro e di sua sorella Beatrice. E alle nozze di quello (28 genn. 1491) non pp. 6-37 passim; A. Luzio, La reggenza d'Isabella durante la prigionia del marito…, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1916), 2, pp. 5-104; L' ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e di Gian Andrea Doria. Una Canzone in morte di Beatrice d'Avalos, pubblicata a Genova nel 1582 da Cristoforo Zabata lì a poco in residenza coatta nel convento agostiniano di S. Maria del Popolo. Il 27 luglio comunque rilasciò atto formale di abiura ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza ordine-disordine attraverso una serie di...
grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...