Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] su cui si affacciano palazzi e case unite da archi, corti chiuse e bassi popolari, dove si svolge un'intensa vita B. passò sotto gli Aragonesi e, nel 1464, fu donata a Sforza Maria Sforza, per passare poi nel 1550 a Isabella Sforza, vedova di Gian ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] arricchì di edifici annessi e di opere d’arte (chiesa di S. Maria in turri, 8° sec., accanto all’atrio; nel portico, affreschi eseguiti due lunghe ali a ordini sovrapposti, e diviso in 3 corti (cortili della Pigna, della biblioteca, del Belvedere) a ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Francesco (13°-14° sec.); S. Caterina (1251-1300); S. Maria della Spina (1323), piccolo gioiello di decorazione gotica; S. Martino ( che regolò la grave controversia sorta tra le due corti per l’attentato compiuto dalla guardia corsa contro l’ ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] come apostolo, con tunica e manto, barba e capelli corti e ricciuti; in seguito si diffonde inoltre la sua di Bourges (13° sec.); affreschi di Masolino e Masaccio in S. Maria del Carmine a Firenze (1424-28, terminati da F. Lippi). Per ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa. Tra le sue opere più recenti: Europa edita da Gallimard e il commento alla Divina Commedia; curatore di Maria. Cronaca di una vita di U. Samchuk (2022), tra le ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] cavallo, 1634), si articola intorno al giardino di Diana e a varie corti. Sotto la guida di Rosso Fiorentino (fino al 1540) e di Primaticcio .) ma creazione di nuovi capolavori (appartamento di Maria Antonietta). Con Napoleone fu costruita la Sala del ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] Luigi Sforza, Francesco Gonzaga, Guidobaldo del Monte, Giuseppe Maria della Rovere) e diplomatica. Mortagli nel 1520 la moglie italiano, in quanto incarnò il tipo di perfetto gentiluomo di corte, quale egli stesso lo figurò: nobile di natali e di ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] . A lui si deve il trattato austro-napoletano (1759) e la mancata partecipazione della corte borbonica di Napoli al patto di famiglia del 1761. Ma la regina Maria Carolina, mal soffrendo il suo predominio nel governo, riuscì alla fine a sbalzarlo dal ...
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Nome di tre musicisti, di cui il primo fiorì all'inizio del sec. 16º e ha suoi madrigali nella raccolta veneziana Scotto (1552); il secondo (Bologna 1543 - ivi 1588), figlio di Domenico Maria, fu alle [...] ) e in raccolte; il terzo, figlio di questo (Greenwich 1575 circa - Londra 1628), fu maestro del principe Enrico d'Inghilterra e lasciò delle Lessons for viols. Un altro Alfonso e un Enrico, suoi figli, servirono come musici presso la corte inglese. ...
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Ebanista (Herrnhag, Wetterau, 1743 - Neuwied 1807), figlio dell'ebanista Abraham (Mulheim 1711 - Herrnhut, Sassonia, 1793), che dopo aver lavorato in Inghilterra e nei Paesi Bassi si era stabilito (1750) [...] successo, per i suoi mobili dai pittorici intarsî e complessi meccanismi, oltre che a Parigi, dove fu protetto da Maria Antonietta, nelle corti di Berlino e Pietroburgo. Anche il fratello Johann Georg (n. Neuwied 1752 - m. dopo il 1805) fu ebanista e ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...