FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] presso la Curia pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in i dialoghi tra Vedova, che si lamenta per la perdita del marito, e Costanza, o tra F., Pietate, Cortesia e Madonna ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] credibilità della Chiesa, che non teme di denunziare e riconoscere i propri errori.
In questo spirito il C. insorge contro il Vaticanoregio ("la corte regale e la regale curia costituitesi intorno al Pontefice", con tutte le caratteristiche delle ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] , Milano 1993; P.L. Ciapparelli, L. V. e il teatro di Corte di Caserta, Napoli 1995; G. Merlo, Il palazzo della Loggia di Brescia Kieven, L. V. e Nicola Salvi a Roma, pp. 53-78; F. Mariano, V. nelle Marche ed in Umbria, pp. 79-83; A. Venditti, Il ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] la nomina a maestro di cappella nel Conservatorio di S. Maria di Loreto. Porpora ottenne altre commissioni per il S. Carlo J. Scarpa - M.C. Paolucci, Venezia 1978, ad ind.; G. Corti, Il Teatro della Pergola di Firenze e la stagione d’opera per il ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nel confino di un anno nel convento di S. Maria Novella: qui egli godeva di un trattamento speciale, poteva , pp. 96 s.; A. D'Alessandro, Prime ricerche su L. D., in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza, II, Roma 1978, pp. 171-208; A. Dei Fante ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] della maggiore studiosa moderna del C., Maria Teresa Casella, secondo cui dovrebbe riferirsi a poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] governo dei Paesi Bassi. Senza consultarsi preventivamente con il marito e con il figlio, M. accettò e, architettura farnesiana a Parma 1545-1630, Parma 1974, pp. 170 s., 179; Le corti farnesiane di Parma e Piacenza, I, a cura di A.M. Romani, Roma ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] croce dell'Ordine di S. Giorgio e dal maggio 1820 fu ammesso alla corte come gentiluomo di camera del re. Il 6 apr. 1820 sposò a Palermo la fazione austriacante che faceva capo alla regina madre Maria Teresa, cercò di riallacciare i rapporti con la ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] in fastosi intrattenimenti in suo onore. Sulla via del ritorno sostò alla corte medicea, precedutovi da Papirio Picedi, inviato da Ottavio per trattare il suo matrimonio con Maria de’ Medici, figlia del granduca Francesco, che non si concretò per l ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] . 91-102); mentre maggiore incertezza resta per la chiesa di S. Maria della Pace, con inizio dei lavori tra il 1482 e il 1483 gli apporti pierfrancescani, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali, a cura di P. Dal Poggetto, Venezia 1992, ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...