VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] . pp. 212-217); R. Spinelli, Simbologia dinastica e legittimazione del potere: Maria Maddalena d’Austria e gli affreschi del Poggio Imperiale, in Le donne Medici nel sistema europeo delle corti, XVI-XVIII secolo, a cura di G. Calvi - R. Spinelli, II ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] dell'attentato al duca di Bisceglie, primo marito di Lucrezia Borgia, e indicandone senza ambagi perché la sua teoria di una lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in un incessante scambio di antico e nuovo, di storia e ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] , Manuzio avrebbe potuto fare valere le sue conoscenze alle corti francese e imperiale e a Ferrara.
Fino al 1515 di Pietro Giustiniani, l'11 maggio 1559 risiedeva in contrada S. Maria Zobenigo. Mantenne la marca di famiglia con la torre e le iniziali ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] e giusto huomo di Stato», come scriveva l’abate Filippo Maria Bonini, elemosiniere di Luigi XIV, nel suo Ciro politico pp. 61-66; M. Gotor, Le ‘Pasque piemontesi’ del 1655 fra le corti di Roma, Londra e Torino, in Casa Savoia e Curia romana, a cura ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] espressive e pronto non solo a realizzare "delizie" per la corte ma a inventare un'immagine della città intesa (in assonanza , elevò la cappella di S. Francesco nella chiesa di S. Maria al Monte: il suo intervento è documentato da un atto del 6 ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] che lo stesso cardinale Estense compì, nel 1661, alla corte di Luigi XIV per ottenere da questo un intervento presso il morali di Esopo; il lavoro fu rivisto e corretto da Mario Mariani, dottore dello Studio bolognese); La donna forte. Oratione ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] veneziano Lorenzo Lotto, in una lettera che scrisse ai responsabili di S. Maria Maggiore tra l'agosto e l'ottobre del 1527 per discutere dei suoi la toga in uso nell’ateneo. Il cassone, troppo corto per ospitare un cadavere (135,2 cm), fa pensare ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] di Vienna nel 1728 e nel 1731, dell'Edippo a Colono di P. Torri (libretto di D. Lalli) al teatro di corte di Monaco il 22 ott. 1729, dell'Idaspe del fratello Riccardo (libretto di G. P. Candi) al Teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia nel carnevale ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] misero in crisi i suoi rapporti sia con il cugino Ascanio Maria che con il suocero.
Forse a causa della peste che sollevato dall’incarico e richiesto con insistenza da Alessandro VI a corte. Dopo settimane di tensioni con i Borgia, Sforza fuggì (24 ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] 5509 (per il testamento di Zelada). Sulle relazioni con la corte di Spagna, Madrid, Archivio Histórico Nacional, Embajada de España ante cardinalizie, Roma 2019, p. 79; F. Sabba, Angelo Maria Bandini in viaggio a Roma (1780-1781), Firenze 2019, pp ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...