CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] m.lle de La Barre e da Anna Bergerotti. A Parigi furono suoi allievi R. Médard e R.. de Visée. Venuto in contatto con la corte dell'esiliato re inglese Carlo II, lo seguì in Olanda e poi al suo ritorno in Inghilterra nel 1660, provocando in tutta la ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] giunse anche una lunga polemica con Giovanni Maria Artusi, un accademico bolognese tradizionalista, che di Poppea (1643), mentre si moltiplicavano le committenze straniere, di corti italiane (Parma e Modena) o europee (Varsavia e Vienna). Il ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] . Si trasferì quindi alla Cappella della basilica di S. Maria Maggiore e poi dal 1571 di nuovo alla Cappella Giulia. diversi incarichi non gli impedirono di avere contatti con altre corti italiane e straniere e di tentare di ottenere nuovi ingaggi ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] con M. Malvezzi, che facilitò il suo ingresso alla corte medicea, ove nel 1591 fu nominato «direttore della musica Euridice, composta, ancora su testo di Rinuccini, per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia ed eseguita a Firenze il ...
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Musicista fiammingo (n. nei Paesi Bassi 1536 - m. Mantova 1596). Condotto in Italia da bambino, studiò probabilmente a Napoli, dove fu cantore di corte presso la cappella di Maria di Cardona, marchesa [...] della Padula. Attivo presso varie corti italiane, fu dal 1565 al servizio dei Gonzaga di Mantova e per circa un trentennio fu tra i musicisti più celebri e influenti, avendo anche alle sue dipendenze compositori come C. Monteverdi e C. Pallavicino. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] si rivelò di un'estrema facilità. Bastò lo sbarco di Guglielmo e di Maria con un piccolo esercito a Torbay, il 13 novembre 1688, perché il potere . Nato in un periodo in cui l'eroe era l'uomo di corte, invecchia in un'epoca in cui l'eroe è l'uomo di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tutta ravvivata dall'arte del Mantegna maturo, trasferitosi quale pittore di corte a Mantova (F. Bonsignori, D. e F. Morone, Gir. 744-46) in S. Martino, nel ciborio frammentario di S. Maria in Valle, nel fonte battesimale di Callisto; e via per tutta ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
MarioCORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] violino e violoncello solo da camera e varie Sonate per più strumenti col violoncello obbligato; il secondo, figlio di Giovanni Maria, raggiunta ben presto alta fama di virtuoso, percorse in lunghe peregrinazioni varî stati d'Europa.
Nelle musiche di ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] insieme con il famoso parrucchiere di Maria Antonietta, Léonard Autié, assunse l'amministrazione ristampati in edizione moderna il N. 13 e quelli dal N. 17 in poi, con cadenze di M. Corti e di C. Mirés per il N. 20, di C. Nowotny e di E. Polo per il ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] V. sono state curate da diversi violinisti e studiosi moderni, tra i quali F. David, G. Wasielewski, L. Torchi, E. Pente, M. Corti, C. Barison, R. Tagliacozzo, O. Respighi, I. Pizzetti, ecc.
Nell'arte di F. M. V., come in quella di Antonio Veracini ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...