COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] fatta dall'em.mo e rev.mo cardinale Mario Marefoschi presentata alla Santità di Nostro Signore papa al conclave del 1774-1775, nel quale fu tra i candidati appoggiati dalle corti; nel 1775 conobbe a Roma, presso il Foggini, Scipione de' Ricci, ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] altri consistenti possedimenti in quell'area, e in particolare nella corte di Chianni.
Tuttavia è con l'altra linea del È del 1165 una controversia con l'abate di S. Maria di Serena, un importante monastero fondato dai Gherardeschi presso Chiusdino ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] storia, XII (1966), pp. 127 s.; G. Battistini, Le Corti di Monchio, feudo del vescovo di Parma, in Arch. stor. Piola Caselli, Il cardinale C. F. C. nel periodo servita, napoleonico, e di Maria Luigia, in Riv. stor. svizzera, XXVI (1976), pp. 33-86; G. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] nunzi in Francia e Spagna permisero la riconciliazione delle due corti: i tre colpevoli, liberati nel gennaio del 1602 da un sontuoso monumento sepolcrale nella cappella di S. Andrea in S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: Correspond. du nonce en France I ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] , nominato cardinale da Paolo V con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Il vescovo scelse come maestro di cerimonia che lo di intrighi, di pericoli nascosti, come è appunto quello di una corte, "non solo è lecita, ma necessaria". La prima regola da ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] prima per disegnare il tipo in cui i bracci, piuttosto corti, tagliano l'asta verticale in un punto al disopra del suo segnala la presenza della c. (primo esempio nei mosaici di Santa Maria Maggiore a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] M. si trovava a Venezia, nel monastero di S. Maria della Carità, dove componeva una lunga epistola indirizzata all'amico M. e la fece recapitare a suo nome presso numerose corti italiane; il M. dovette dunque ricorrere al cardinale Domenico Capranica ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] e quella geografica che li situa nell'area delle corti padane e in alcune città del dominio pontificio sottolineano latte, testimonianza di verginità e prova di similitudine con Maria; secondo alcuni, addirittura, continuerà a sgorgare anche dopo ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] contro i pirati del Barbarossa.
I rapporti tra le due corti erano ancora improntati a diffidenza e rancore, ed il miglioramento la Curia pontificia: il 19 nov. 1646 diveniva titolare di S. Maria in Trastevere, il 29 apr. 1652 di Albano. Morì a Roma ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] e più importante affare che hoggi si maneggia in Francia et alle corti Cesarea e Catolica" era quello di un accordo tra le potenze ospedali romani di S. Giovanni Calabita, di S. Maria della Consolazione e della SS. Trinità dei Pellegrini. Morì ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...