PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] i cremonesi contro Pelavicino, attaccando il monastero di S. Maria di Castione Marchesi presso Fidenza (fondato nel 1033 dall’ imperiale a favore del capitolo di Parma (restituzione della corte di Marzaglia). Nel 1120 Pelavicino appare inserito nella ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] al 1506, quando ricoprì l'ufficio di avvocato per le corti; in gioventù dovette aver compiuto studi di carattere giuridico se duca di Milano, il marchese di Pescara, Francesco Maria Della Rovere governatore generale dell'esercito veneto, Giano ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] e della darsena delle galee: un testimone, tale Angelo Maria del Borgo, descrisse al processo come "verso la porta . F., Genova 1886; L. Staffetti, La congiura del F. e la corte di Toscana. Docum. inediti, Genova 1891; E. Callegari, La congiura del F ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] a Ferrara, permettendo in tal modo al padre di recarsi alla corte spagnola, cosa che non poté avere luogo perché il duca morì il sorella del duca, che intendeva separarsi dal marito, il duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere. L'accordo di ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] , con prevedibili negative conseguenze per il Polesine veneziano), il D. dovette occuparsi della vertenza che opponeva la Repubblica alla corte di Parigi ed alla S. Sede a motivo del cardinale P. Ottoboni, veneziano, ma caduto in disgrazia presso i ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] missioni diplomatiche, che lo portarono, tra l'altro, alle corti delle due supreme autorità dell'epoca, il papa e l quest'ultima si monacò nel 1380 nel monastero fiorentino di S. Maria di Montedomini.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, Poligrafo ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] ereditò il titolo e il patrimonio paterni; Giuseppe Augusto Maria, invece, nato nel 1718, detto il marchese d' ital., XIII (1871), a cura di V. Promis: Memorie aneddotiche sulla corte di Sardegna… del conte di Blondel…, pp. 459, 509, 566, 693 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] C2265-3: atto di emancipazione; Ibid., Codd. Cicogna 2909, VII, r: Epoche di parità accordate alla Repubblica di Venezia dalle corti di Vienna, Spagna, Francia, Roma, raccolte dalla Secreta da F. D. Savio di Terraferma (12 luglio 1771); Vicenza, Bibl ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] famiglia. La confusione in cui ciascuno s'attrova, non può a bastanza esser spiegata".Anche il D. fu costretto a seguire la corte presso la quale era accreditato, "non si sa dove precisamente", in una sorta di fuga verso i Pirenei; ma, proprio quando ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] prometteva un posto nell'esercito veneto e Mario Farnese di Latera, nascostamente, gli consigliava sospetto al padre e quindi recluso.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, busta 26, fasc. 2-7; busta 27, fasc. 1 e ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...