Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] 8-8 il punteggio dopo i tempi regolamentari). Furono ancora Di Mario (suo il gol del pareggio che permise di andare ai specializzazione in nuoto e pallanuoto. Fu dieci volte campione d'Ungheria e giocò in nazionale dal 1940 al 1952. Vinse ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] la morte nel 1382 di re Luigi il Grande d'Ungheria, il cui successore Sigismondo era troppo occupato dagli trenta chilometri da Milano (38).
Era impensabile che Filippo Maria Visconti potesse accettare la perdita definitiva di una parte tanto ...
Leggi Tutto
Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] terre marine", sia per l'arrivo in Puglia del re d'Ungheria, con gran seguito di gente (183). Per porre a Siena nel 1337 (poi di nuovo negli anni Sessanta del Trecento): Maria Ludovica Lenzi, La pace strega. Guerra e società in Italia dal XIII ...
Leggi Tutto
Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] giugno 1358 Venezia infine cedette Zara al re d'Ungheria e rinunciò così al primo titolo onorifico del parte del maggior consiglio (27 gennaio 1303 m.v.). Per la festa delle Marie, v. Edward Muir, Civic Ritual in Renaissance Venice, Princeton (N.J ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] si sforza ad ogni costo di impedire al re d'Ungheria e alle signorie slave l'accesso al mare: l Dokumenty po istorii venecianskoj faktorii Tana vo vtoroj polovine XIV v., in Id., Il mar Nero nel Medioevo (in russo), Moskva 1991, pp. 191-216; Id., L ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] del doge Ottone e di Ma-ria, figlia di Stefano I, divenne re d'Ungheria nel 1038 alla morte dello zio.
16. Origo civitatum, p. 140; che si teneva in occasione della festa della purificazione di Maria.
139. G. Rösch, Der venezianische Adel, pp. ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] il re d’Ungheria. I più erano tuttavia entrati nei ranghi della feudalità per via d’acquisto: così VI, cc. 55v-57v, 8 novembre 1575, testamento di Andrea da Molin qm. Pietro qrn. Maria.
53. Ibid., b. 1263, V, cc. 91-96v, 16 maggio 1572, testamento di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] si presentava, con la bolla Spectator omnium (31maggio 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d'Ungheria.
B. VIII tenne ad affermare la sua funzione di arbitro di ...
Leggi Tutto
Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] la corona di santo Stefano e divenne re d'Ungheria (84). Il suo primo progetto fu quello p. 13. Alla fine di ottobre del 1379, non meno di tredici galee genovesi erano arrivate a Marano per imbarcare cibi: ibid., p. 30 n. 65.
66. Ibid., pp. 17, 32 ...
Leggi Tutto
Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] insicurezza sulle coste adriatiche, dovute all'attività delle corone d'Ungheria e di Napoli e alle pressioni esercitate dai principati con la minaccia turca. Nel 1388, ad esempio, Mariad'Enghien, vedova di Piero Corner, rinunciò in favore della ...
Leggi Tutto
libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...