La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ignoto alla ricerca. La chiesa era situata nei dintorni di Santa Maria Maggiore, verso sud; fu distrutta nel 1580, ma è ancora al generale lassismo che circondava i necessari aiuti al re d’Ungheria Bela IV nella sua lotta contro i mongoli78. Così la ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] questa circostanza abbia salvato la vita al geografo all'epoca in cui il sovrano spagnolo dei Paesi Bassi, Mariad'Asburgo regina d'Ungheria, sorella di Carlo V, fece arrestare numerosi cittadini di Lovanio per eresia. La maggior parte fu giustiziata ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] cappella maggiore di S. Egidio, chiesa dell'ospedale di S. Maria Nuova.
Gli affreschi di Domenico, eseguiti sulla parete ovest nel 1439 Battista a sinistra, e S.Francesco e S.Elisabetta d'Ungheria a destra, in una composizione in cui si combinano ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] rovina, si dovette ricorrere al contributo della regina d'Ungheria, in visita a Roma (Righetti Tosti-Croce, 1996 , pp. 63-113; J. Osborne, The Tomb of Alfanus in Santa Maria in Cosmedin, Rome and its Place in the Tradition of Roman Funerary Monuments ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] per mantenere l’ultimo vero caposaldo dei suoi Domini «da mar». L’unico, come aveva sostenuto il futuro doge Giovanni della pace stipulata in quell’anno tra Venezia e il re d’Ungheria, dall’aprile del 1422 agli Zorzi venne ad esempio attribuito il ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] dove i contrasti con il re d'Ungheria probabilmente influirono alquanto sul tenore degli 95-98 nr. 43.
33. A. Schaube, Handelsgeschichte, pp. 21 ss., 147. Maria Nallino, Il mondo arabo e Venezia fino alle crociate, in AA.VV., Storia della civiltà ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] , non avrebbe dovuto farlo né a San Canciano né a Santa Maria Nova né ai Santi Apostoli, vale a dire in zone immediatamente dove il padre si trovava come medico del re d'Ungheria, iniziò la sua carriera d'insegnante nel 1364 a Bologna, ma subito si ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] partire per un'importante missione diplomatica presso il re d'Ungheria, faceva scrivere le sue ultime volontà (11).
Giorgio Maggiore, S. Giovanni Evangelista di Torcello, S. Lorenzo, S. Maria della Carità, S. Nicolò di Lido, S. Zaccaria, SS. Felice ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] proseguito per la Germania per visitare la sorella e suo marito. Senza dubbio l'incontro con Bonifacio, nuovo capo dell veneziano, ed era ora sotto la protezione del re d'Ungheria; la sua riconquista avrebbe comportato quello scontro tra ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] intorno agli anni settanta del Duecento, con S. Anna che allatta Maria bambina, e i fregi che decorano una dalmatica (Lubecca, St s. Stefano. Utilizzato per l'incoronazione dei re d'Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), realizzato in seta azzurro ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...