FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] del 1521 venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re d'Ungheria, per via di un prestito richiesto da quest'ultimo alla valore dimostrato dal comandante delle truppe venete, Francesco Maria Della Rovere.
Tornato a Venezia nella prima metà di ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] Parigi dal Centro estero. In Francia, con Mario Montagnana diresse l’organo del partito, L’unità 128, 137, 180; A. Höbel, Il PCI, il PCF e i ‘fatti d’Ungheria’: una missione ufficiale a Parigi il 15-17 novembre 1956, in Giano: pace ambiente problemi ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Giovanni XXIII quale ambasciatore presso Sigismondo re d'Ungheria che si era dichiarato disponibile a sostenere il Milano, dove il 18 marzo ebbe un colloquio con il duca Filippo Maria Visconti, che lo incaricò di trasmettere a Firenze, con cui era ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] le direttrici politiche del marito, e dissidi interni turbarono il suo governo.
Al malumore degli Angiò di Taranto, privati delle loro speranze sull’eredità del re, si aggiunsero le recriminazioni di Andrea d’Ungheria e dei suoi sostenitori ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di S. Croce in Gerusalemme a Roma, 1795; Madonna di S. Maria dell'orazione e morte in Roma, 1796); un Diluvio universale, 1796, dei rami. Giudizi analoghi compaiono nel necrologio sul Diario ordittario d'Ungheria (Chracas), 29 genn. 1803, pp. 8-11, ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e favorì l'avanzata ungherese: egli si recò a Capua per ricevervi Luigi d'Ungheria, mentre Giovanna e il marito lasciavano Napoli e si rifugiavano in Provenza. Il D., invece, dopo il fallimento della campagna contro L'Aquila sembra essere tornato ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] In questo caso sembra che l'iniziativa sia partita da Maria, regina d'Ungheria e figlia di Vatatze, già in rapporti con il papa raccolta da s. Giacomodella Marca nel convento di S. Maria delle Grazie presso Monteprandone, Livorno 1889, p. 104), ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] Polonia. I confini del territorio del regno medievale d’Ungheria furono piuttosto stabili. Le regioni sottoposte al dominio commissionato dal sovrano Carlo I nella chiesa di S. Maria a Székesfehérvár nel terzo decennio del XIV secolo è caratterizzato ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] veniva incoronata, come per es. nel 1399 Maria, moglie di Martino I il Vecchio, re d'Aragona (II, come re di Sicilia; venne realizzato nel 1301 per l'incoronazione di Carlo I re d'Ungheria (1308-1342) in sostituzione delle insegne 'autentiche' che si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Il trattato di pace del 18 febbr. 1358 con Ludovico d'Ungheria determinò un mutamento repentino del titolo ducale. Da "Dux e alla Scuola di S. Maria della Valverde, di cui il D. era confratello. Morendo, il D. beneficò anche i suoi servitori: ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...