GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] , insieme con Pinelli, i Monti dell'annona e d'Ungheria -, impegnarono nel complesso oltre 800.000 scudi e e fu sepolto nella cappella di famiglia di S. Vincenzo in S. Maria sopra Minerva. Lasciò un patrimonio che gli Avvisi stimarono pari a 500.000 ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] è la pala con S. Giuseppe tra s. Teresa e s. Maria Maddalena de' Pazzi, databile al 1771come le due statue in stucco di i patroni dei terziari, S. Luigi di Francia e s. Elisabetta d'Ungheria, oltre a S. Giovanni Battista), collocato il 1° febbr. 1773 ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] di reggenza. Il 28 agosto a S. Chiara avvenne la cerimonia dell’omaggio: il M. – spettatore accanto al marito di Giovanna I, Andrea d’Ungheria – tre giorni dopo rinnovò a nome della regina, insieme con altri uomini di fiducia già di re Roberto, le ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] Madonna col Bambino e le ss. Margherita ed Elisabetta d’Ungheria, 1661, Roma, S. Lorenzo in Fonte; Amorino Bologna, in Per l’arte: da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, II, Monfalcone 2001, ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] ’Este, principe e poi duca di Modena, e passò infine (almeno dal 1743) a quello di Maria Teresa d’Asburgo, regina di Boemia e d’Ungheria, e del consorte Francesco Stefano di Lorena, nuovo granduca di Toscana e poi anche imperatore. Guadagnò presto il ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] al G. l'incarico di trasformare la cappella gotica di S. Maria, nella cattedrale di Wawel, in un mausoleo per il re Stefano ottenere con l'uso della pietra bianca e del marmo rosso d'Ungheria. La tomba, unica opera firmata dall'artista ("Santi Guci ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] lui partecipò alla guerra di Corsica, poi alla campagna d'Ungheria contro i Turchi (1564) e alla spedizione di successive fastose accoglienze che egli organizzò ad Avignone per il passaggio di Maria de' Medici, sposa del re di Francia. Per il resto il ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] 1957, i Versi copernicani (Firenze).
«Quelle piccole cose d’Ungheria / piccole come piccola la morte / dentro i accesamente carnale, che tenta di assumersi il compito di fornire una via d’uscita alla disperazione e al male di vivere.
Il M. morì ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] tenuta una bella cosa". Il Diplovataccio, allievo del padre di Mariano, e compagno di studi di ques'ultimo, racconta che in tale Santa Sede e la Repubblica di Venezia l'adesione del re d'Ungheria (fine di maggio del 1501) e la partecipazione di quest ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] entrambi membri del Parlamento inglese, si ostinava nel rifiuto. Anche il residente della regina d'Ungheria la mandava a chiamare, come suddita di Maria Teresa; la questione diveniva vieppiù intricata, mentre i prudenti Savi veneziani erano costretti ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...