La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] la chiesa di S. Pietro di Sassa, mentre S. Maria di Paganica, S. Maria di Rojo e S. Domenico sono del principio del XIV la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra dei baroni ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] 1456. Gli successero: papa Paolo II (1465-71); il card. Giovanni d'Aragona, figlio del re Ferdinando I (1471-85); il card. Giovanni de' saccheggiata.
Il papa Pio VII, monaco cassinese di S. Maria del Monte di Cesena, fu largo di aiuti all'abbazia ...
Leggi Tutto
GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] avrebbe portato a Pietro III d'Aragona il quale mosse guerra a Carlo I d'Angiò. Nella giustizia medievale il giuoco della palla (1400) e per il giuoco dell'arco (conti di Maria Stuarda, 1564). Verso il sec. XII in Francia i carnefici ebbero un paio ...
Leggi Tutto
Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] di Botta, per le nozze di Galeazzo Visconti con Isahella d'Aragona. Si vedevano Giasone e gli Argonauti, Teseo e Atalanta, del tempo: Fanny Essler, Carlotta Grisi, Fanny Cerrito e Maria Taglioni, le quali sono celebrate dai più grandi scrittori e ...
Leggi Tutto
. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] le due specie, come aveva fatto Lutero, e fu introdotta una liturgia in volgare. Ma venuta al trono Maria, figlia di Caterina d'Aragona, essa tentò subito una riconciliazione con Roma, che fu effettuata nel 1554. . Sette vescovi nominati durante lo ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] corte napoletana di Ferdinando d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) e Battista Taglia, genovese, incaricato nel 1488 d'incidere il sigillo presentemente nel palazzo Pitti, a Firenze, e Pier Maria Serbaldi, detto il Tagliacarne, nato a Pescia verso il ...
Leggi Tutto
Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] questa architettura si ritrova nella chiesa romanico-gotica di S. Maria del Casale, sorta entro il primo quarto del '300 cui, verso la fine del sec. XV, Ferdinando I D'Aragona aggiunse un antemurale con quattro torri rotonde, ricavando sotterranei ...
Leggi Tutto
MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] dopo le nozze di M. con Beatrice, figlia di Ferdinando d'Aragona re di Napoli; e il re volle stringere ancora altri italiani, domandando fra altro in sposa (benché senza successo) Bianca Maria Sforza, figlia del duca di Milano, per il suo figlio ...
Leggi Tutto
Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] stava per venire al decisivo conflitto, quando l'intervento di Maria portò ad una tregua (1430). Nel 1424 e nel nap., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, Napoli 1898; F. de Bofarull y Sans, Alfonso V en Napoles, in ...
Leggi Tutto
Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] anteriore al secolo decimoquarto e che appartenne già alla regina Maria di Lorena) si trova nel Museo di Edimburgo: conteneva trovavano Donato da Venezia, Giovanni d'Ostenda, Giannino da l'Arpa, ecc.; alla corte d'Aragona un fiammingo Hanequi e un ...
Leggi Tutto
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...