fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] con le dame. Beatrice, moglie di Carlo I d'Angiò, nel 1207 entrò in Napoli in una splendida carretta dì Francia aveva una sola carrozza, che doveva servire al re e alla regina Maria de' Medici, come è testimoniato da una lettera del re, in cui ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] e di Gerusalemme si divisero; in Cipro regnò Amalrico III, a Gerusalemme (S. Giovanni d'Acri) regnò Maria, figlia di Corrado di Monferrato e di Isabella d'Angiò, che portò suoi diritti a Giovanni di Brienne da lei sposato nel 1210; così Federico ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] 1804 al 1814, vi diresse il Matrimonio segreto di D. Cimarosa. Maria Luisa creò nel 1818 una Cappella vocale e strumentale in '66 al '72 Lucca accoglie a podestà lo stesso Carlo d'Angiò. Dodici anni dopo Pisa, fiaccata alla Meloria, si vide coalizzate ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Orvieto, Roma 1891; A. Gatti, La basilica petroniana, Bologna 1913; P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Maria della Vittoria, Napoli 1910.
Quando nel Quattrocento s'inizia un nuovo mirabile italianissimo periodo, che cerca di portare le forme ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] di Maria, figlia di Filippo III.
Per sventare il pericolo che i possessi della monarchia spagnola andassero suddivisi fra i troppi pretendenti, Carlo II si lasciò convincere a proclamare erede universale il nipote di Luigi XIV, Filippo duca d'Angiò ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] marchese di Mantova, del 1439; quelle di Filippo Maria Visconti, di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, il 1461 e il 1466 (medaglie di Renato d'Angiò e Giovanni di Laval, e di Margherita d'Angiò, di Pietro da Milano; medaglie di Luigi XI ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] disposizioni della regina Sancia (la seconda moglie di Roberto d'Angiò) e di Giovanna I si riscontrano gli esempî più archivî. L'esempio, come s'è visto, fu dato da Maria Teresa, che nel ricordato Haus-Hof-und Staatsarchiv riunì quasi tutti gli ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] e dei duchi Alfonso I e Alfonso II, notevole S. Maria Nuova degli Aldighieri dove, nel 1921, si aprì la cripta contenente il vicario pontificio Roberto d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Nicolò I, Azzo e Bertoldo d'Este signori di Ferrara ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] quella di Carlo d'Angiò, che fu causa di maggiori sciagure perché si risollevarono con maggiore fra le fazioni d'ogni nome, e Delicate grazie del Rinascimento si ritrovano nelle chiese di S. Maria del Carmine (iniziata nel 1438, finita intorno al 1491 ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] rocca Guelfonia, a Ganzirri (Poseidonion) e a S. Maria della Grotta (tempio di Artemide). Delle antiche necropoli greche uno dei più importanti centri del movimento; l'esercito di Carlo d'Angiò invano cozzò contro le sue mura, e l'eroica resistenza di ...
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