DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] IV (1929-30), pp. 12 ss. (estr.); R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1930,II, p. 55; G. Gerola, Sigilli . M. Todescato, Ordini religiosi del '300 (Le origini di S. Maria dellaScala a Verona, 1324-1329), in Studi stor. ver., XVIII-XIX ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] diffuse la notizia dell'arrivo in Italia di Renato d'Angiò, aiutato dallo Sforza, intenzionato a recuperare il Regno passionibus corporis e il De flautibus di Ippocrate, dedicate a Filippo Maria Visconti, il De eo quod iuxtum est e tre epistole di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] quello ricordato in un passo dell'inventario di Luigi I d'Angiò (1339-1384).Distinti tipologicamente in base alla particolarità dell'uso , fra cui ricorrenti quelle di s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) e di s. Orsola (Aquisgrana, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 205-233; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] 'alba del 24 agosto 1572, giocando a biliardo con il duca d'Angiò e i conti di Birague, Tavennes e Retz. Ancora in Francia fuori della Francia, la sfortunata Maria Stuarda, che fu rivale al trono di Elisabetta I d'Inghilterra, ottenne di avere con ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] secolo.
Si tratta innanzi tutto delle chiese abbaziali di S. Maria presso Sant'Eufemia Lamezia, fatta costruire da Roberto il Guiscardo R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Graz 1976.
V. von Falkenhausen, I ceti ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] il 1151 e il 1160, di Goffredo il Bello, detto il Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia (m. nel 1151; Le Mans, Mus. de Tessé). alle botteghe italiane. Una lunetta, proveniente da S. Maria di Vulturella presso Tivoli (Roma, Mus. del Palazzo ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] , all’interno di arcate, dei membri della famiglia in trono, come nel s. di Maria di Ungheria (m. nel 1323; Napoli, S. Maria Donnaregina) e nella tomba di Roberto I d’Angiò il Saggio (m. nel 1343; Napoli, S. Chiara). L’uso dell’intera fronte del ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] Damiano (v.) e di s. Romualdo (v.); con quel richiamo di S. Maria in Porto Fuori, la casa / di Nostra Donna in sul lito adriano (Pd IX 97]; l'indubbio successo, anzi, secondo il Caggese [Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1930, II 36], la " ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] la decorazione delle due edicole michelozziane del santuario di S. Maria a Impruneta, erette entro il 1468, forse coi suggerimenti anni il D. eseguì, con la collaborazione di Andrea, per Iacopo Pazzi: lo stemma di re Renato d'Angiò, realizzato verso ...
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