Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] l'abiura forzata. Divenuto nel 1584, per la morte del duca d'Angiò, l'erede presuntivo al trono, fu colpito l'anno seguente da F. Ravaillac, un fanatico cattolico. Aveva sposato nel 1600 Maria de' Medici, nipote del papa, che aveva concesso l' ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] la lotta a guerra aperta tra il comune e Carlo d'Angiò. La morte di Adriano V, il fallimento del moto e Gian Luigi cercarono, senza successo, di sottrarre Genova a Filippo Maria Visconti che la possedeva dal 1421; nel 1442 Giovanni Antonio (m. ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come [...] lunga guerra di successione di Spagna durante la quale il suo rivale Carlo d'Austria riuscì a farsi proclamare re a Madrid (1706), ma che si corte dalla principessa Orsini, prima dama della regina Maria Luisa Gabriella di Savoia; ma, rimasto vedovo ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] e l'imperatore Carlo IV; poi per un arbitrato chiesto dai re d'Inghilterra e di Francia, da Luigi d'Angiò e da Pietro IV d'Aragona, per porre fine alla guerra dei Cent'anni. Questi rinvii, aggravando la situazione italiana, resero improrogabile ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] Giovanni di Brienne, di cui sposò nel 1231 la figlia Maria. Contro la coalizione dello zar dei Bulgari e degli imperatori ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei, trasferì col trattato di Viterbo (1267) ogni suo diritto a Carlo d'Angiò, dal quale ...
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Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Mariad'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] il pontefice Niccolò IV, che rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però restò sempre un re nominale. Nel 1293 intervenne ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò esasperarono la situazione. In tale clima si bruciò rapidamente della periferia con il centro. Dal 1928, nell’area tra Monte Mario e Tevere, si avvia la costruzione di un grande complesso sportivo ( ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] sulle Alpi e divide l’E. in un versante mediterraneo (che comprende il Mar Nero) e uno atlantico (con il Mare del Nord e il Baltico); .
1266: Manfredi è sconfitto a Benevento da Carlo d’Angiò. Dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ) che tra il 2° e il 3° sec. d.C. si trasferirono verso il Mar Nero; durante il 5° e il 6° sec. nella Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la continuità della corona polacca, che alla morte di Luigi (1382) ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. fu (perduta nel 1631), acconsentiva al matrimonio della primogenita Maria Adelaide col duca di Borgogna, figlio del Delfino, ...
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