GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di Valois (1332-37) in S. Chiara. Forse fu proprio la XII (1887-88), p. 304; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, I (1888), pp. 307 ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] il 18 dicembre, con il menzionato documento ora disperso, Carlo d'Angiò dava ordine a Ludovico de Montibus, custode dei passi di Terra presso la chiesa degli eremitani di Roma, in S. Maria del Popolo, dunque presso una chiesa dell'Ordine cui forse ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] napoletano che vantava in virtù della discendenza diretta da Carlo II d'Angiò. Alla fine di gennaio 1348 Luigi d'Ungheria entrò a Napoli, da cui era fuggita Giovanna I insieme con il nuovo marito Luigi di Taranto. Ma il sovrano non riusci ad imporre ...
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MORRONI, Tommaso (Tommaso da Rieti)
Nadia Covini
– Nacque a Rieti intorno al 1408 da Francesco degli Scioni o dei Morroni e da Onorata di Giovanni Antonio Petroni.
La famiglia, di rilevanza sociale modesta [...] l’attività diplomatica presso il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, per il quale però Morroni scrisse versi e una poi a Vienne presso Luigi Delfino, ad Aix presso Renato d’Angiò e a Bruxelles presso il duca di Borgogna Filippo III, svolgendo ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] di Matelica, tolse ai camerinesi la rocca di S. Maria in Monte. Con un comportamento intimidatorio, ma anche con promesse suo castello di Saracinesco. La fuga suscitò l'ira di Carlo d'Angiò che pensò di vendicarsi sulla figlia di C., da lui tenuta ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] si trovava in qualità di medico personale del re Ludovico d'Angiò (anche un altro fratello del F., Bonatto, era al cardinalato. Il F. venne sepolto nella basilica di S. Maria in Aracoeli, punto di riferimento della comunità francescana di Roma.
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] La Tour du Pin, signora del Delfinato, e lo stesso Carlo II d'Angiò re di Napoli e signore di Provenza; alla morte di Castello, nel ultima si monacò nel 1380 nel monastero fiorentino di S. Maria di Montedomini.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, ...
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ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] di Chio, il cui mastice era esportato in tutto il mar Mediterraneo e oltre, sino alle Fiandre e all’Inghilterra. sue lettere.
Nel maggio del 1325, Zaccaria ottenne da Filippo d’Angiò, principe di Acaia e imperatore titolare di Costantinopoli, il ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] si era avvicinato fin dal 1274 ai suoi antichi avversari, i Visconti, e ai guelfi protetti da Carlo d'Angiò, il D. e Ranieri mantennero la tradizionale politica ghibellina e antiviscontea tipica della loro famiglia. Essi perciò presero le distanze ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] lui si deve la grande riforma della Congregazione di S. Maria di Fregionaia, l'introduzione in Lucca dei canonici lateranensi e del 1408 si recò a Roma per rallegrarsi con re Ladislao d'Angiò Durazzo che aveva occupato la città; nel 1410 fu inviato ...
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