VAL di MAZARA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
MAZARA Fu così chiamato il più vasto dei compartimenti in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell'età moderna, sino al 1812. Quando, sotto [...] nella seconda metà del sec. XIV si costituì in Sicilia un quadruplice vicariato (per la minorità della regina Mariad'Aragona), suggerito dalla quadruplice divisione dell'isola, l'autorità dei quattro vicarî nel fatto non coincise con i confini ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] , che cercò invano di impedire a Federico III di sposare Costanza d'Aragona, e fu gran camerario e uno dei quattro vicarî che governarono la Sicilia per Mariad'Aragona; Antonio conte di Golisano (Collesano), che succedette al precedente nell'ufficio ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ...
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MARTINO il Giovane, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Era figlio di Martino, duca di Montblanch, fratello di Giovanni I re d'Aragona. Nato nel 1374, sposò a Barcellona nel 1391 Maria, figlia di Federico [...] , poté rimettere l'ordine e la pace in tutta l'isola. Nel 1395 il duca di Montblanch, morto suo fratello Giovanni I d'Aragona, lasciò la Sicilia, per salire su quel trono. Si coronò M. in Palermo nel 1398, e nello stesso anno riunì un parlamento ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] lettere. Il gusto della documentazione storica caratterizza lo scritto su Un sonetto dell'Aretino e un ritratto di Mariad'Aragona, marchesana del Vasto, nella Miscellanea Armanni del 1938, e quindi negli Aneddoti di varia letteratura, vol. I (Napoli ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] .
Già nel 1242, la professione di farmacista venne riconosciuta in Germania dalle Novae constitutiones di Federico II; nel 1441 Mariad'Aragona e di Sicilia fondava a Valenza il primo collegio di farmacisti. Nel 1776, a Granada, falliva un tentativo ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] sovrano aragonese.
Il matrimonio venne stipulato a Napoli per verba de presenti il 18 gennaio 1486 e la sposa, Mariad’Aragona, raggiunse Bracciano nel novembre 1487, scortata dal fratello Alfonso, duca di Calabria.
Conclusa la pace, Orsini partì per ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] (uretra, vescica, ecc.) e gastroenterologico, elaboratore di sciroppi e pozioni; Giovanni Castellomata, archiatra della regina Mariad'Aragona (1213), poi, nel 1254, vescovo di Policastro; Bernardo Guindazio, medicus imperialis dell'imperatore latino ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] ; capitano del viaggio di Romania, 1443; capitano delle due galee che nella primavera del 1444 condussero a Venezia Mariad'Aragona, moglie di Lionello d'Este; senza dimenticare che fra il 1442 e il 1443 fu designato ad altre cariche che non ricoprì ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , insieme ad altri ambasciatori milanesi, di recarsi a Ferrara, dove partecipò alle celebrazioni indette per il matrimonio di Mariad'Aragona con Lionello d'Este, presso il quale il C. si era già portato alla fine del 1441 con Pietro Visconti e con ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...