GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Italia è diffuso nelle terre che appartennero alla Corona d'Aragona, e raramente altrove.
Risale infine al 1467 quattrocentesche dei profeti nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, s. 2, VII (1935), pp. 152 s.; ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] parte del corredo funebre dell'imperatrice Costanza d'Aragona, sepolta nel 1222, ritrovata insieme alla passamaneria pp. 63-91; R. Distelberger, Die Kunst des Steinschnitts, Wien 2002, nrr. 1-8, 17, 18, pp. 25 ss.
Traduzione di Maria Paola Arena ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] di S. Maria la Nova di Napoli (Napoli, Biblioteca provinciale francescana, corr. 3, 18) dei secondi anni Settanta, la cui esecuzione va ricondotta ai rapporti di Ercole d'Este con gli Aragonesi a seguito del suo matrimonio con Eleonora d'Aragona (La ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] a un convento di clareni, da dove passò a S. Maria degli Angeli di Assisi, prima di essere venduto (Canonici, 1978 una bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona (Müntz, 1898). Il perdurare del soggiorno romano è ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] per la cappella della Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, in S. Antonio a Nola; tre anni dopo completò l ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (ibid., p. 58), la cui Sacra Conversazione in S. Maria Nova a Roma (1470-75 circa) fu evocata da Longhi ( -57; Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26-44 ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] reale: del 1886 è la replica per Diego Pignatelli d'Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ricevette bambini nelle attitudini quotidiane e nella vitale gestualità (Maria la zingara, Nutrice, Carmela: Napoli, collezione ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] Napoli, il M. fu nominato dal re Federico d'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di Maselli Campagna, A. M. da Settignano e la chiesa di S. Maria del Massaccio a Spoleto, in Opus. Quaderno di storia architettura restauro, ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] alla mostra italiana di Belle Arti di Parma presentò la tela con Lucrezia Borgia, d’accordo col fratello duca Valentino, avvelena l’anfora preparata dal marito, duca d’Aragona (coll. privata; Putti - Rebora, 2009, pp. 57 fig. 36, 75).
Del 1870 è il ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] nell'Archivio della Corona d'Aragona a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come , Firenze 1981, pp. 72-77; R. Lunardi, Arte e storia in S. Maria Novella, Firenze 1983, pp. 41, 43, 59 (recens. di L. Bellosi, ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...