MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] di Elisabetta d’Ungheria. Ai lati di un profondo paesaggio stanno le figure di Elisabetta d’Ungheria appunto, 1974, pp. 193-199; Id., Cavazzola, München 1976; W. Gagna, in Per Maria Cionini Visani. Scritti di amici, Torino 1977, pp. 62-66; M.T. ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] della moglie Mariad’Angiò, prigioniera in Dalmazia dei sostenitori di Carlo III d’Angiò-Durazzo
G. Canestrini, Discorso sopra alcune relazioni della Repubblica Fiorentina col Re d’Ungheria e con Filippo S., in Archivio storico italiano, IV (1843), ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] il re Carlo sollecitava il suo ritorno, in vista dell'impresa d'Ungheria; e A. nel settembre era a Manfredonia e s'imbarcava con contro Taranto, tenuto dalla vedova di Raimondo del Balzo, Mariad'Enghien. E rimaneva presso Ladislao, con la carica di ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] del Thököly, già riconosciuto da Maometto IV come re d'Ungheria e proprio tributario, giunta per perfezionare un comune piano 1662; Oraz. per l'Immacolata Santissima Concezione di Maria Vergine..., Roma 1663; Seneca della clemenza..., Lione 1664 ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] da Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui von Bode, Ein Bildnis der zwetten Gemahlin Kaiser Maximilians, Bianca Maria Sforza von Ambrogio De Predes, in Jahrbuch der K. Preussischen ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] nel 1581, segretario e consigliere di Rodolfo II, re d’Ungheria e imperatore dal Sacro romano impero. Al seguito del comandamenti, del Credo e delle preghiere Padre nostro e Ave Maria. Nel 1598 Veranzio ritornò alla corte di Rodolfo II sempre ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...]
Nel 1359 Vitale fu invitato a predicare nel regno d’Ungheria con la collaborazione di due suoi confratelli, Andrea da
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Corporazioni religiose soppresse, S. Maria dei Servi, b. 6/6095, nn. 3, 5, b. 6/6096, ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] alla campagna del 1635. Incontrato in Baviera il re d’Ungheria e ottenuto il comando di un reggimento di fanteria tedesco e diresse le operazioni di assedio dell’isola di Usedom, nel mar Baltico: se ne impadronì all’inizio di dicembre del 1637, con ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] C. avrebbe fatto "si crede per un ministro della Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme 813 s.; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, pp. 12 (per Maria), 20, 35, 131, 136, 161; G. B. Janelli, Diz. biografico dei ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] alla fine del Settecento dall'Oretti nella chiesa dei filippini di S. Maria di Galliera: il fragile bozzetto con la Madonna col Bambino e due santi e la simile S. Elisabetta d'Ungheria, o ancora la S. Agata nella parrocchiale di S. Agata Bolognese, e ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...