CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] proseguire della "guerra di Ungheria" e pur essendo a causa de "li motti d'Asia" e dell'esasperai 3104/16; 3106/47; 3107, passim; 3277/3, passim; 3282/47; 3415/27; 3470/Francia, Marano; 3471/Roma; 3476/IV, 2; 3478/8; 3482/42; 3498/1; 3525, p. 277; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] fu soprattutto la madre, Maria Drago, a plasmarne il carattere F. Venturi, L’Italia fuori dall’Italia, in Storia d’Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, il destino comune di Germania e Polonia o Ungheria a suscitare la sua partecipazione e la sua ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] professione di notai, Maria sposò Niccolò Boniacopo da Sanvito, Benedetto fu suocero del medico Guglielmo di Marsilio Santasofia.
Il D. morì a Padova tra guerra del 1372-73 tra Padova, alleata con l'Ungheria, e Venezia. Fu proposto un arbitrato e la ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] : "In odio all'oche l'aqua, al mar il pesse" che itera questa figura fino al Meno certi sono viaggi in Spagna e Ungheria. Nel settembre del 1474, ospitato a Bari 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] nome in quello meno insolito di Enrico - che Romualdo di Salerno, Matteo d'Aiello, Gentile d'Agrigento (meridionali autoctoni, i primi due; giunto il terzo dall'Ungheria ma presto assimilato: tutti esponenti di punta del partito che alla fine risultò ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] durante il viaggio di ritorno ripeté in Grecia e in Ungheria la sentenza di scomunica contro Enrico V. Egli era, Milis, L'Ordre des chanoines réguliers d'Arrouaise, I, Brugge 1969, ad Indicem;L. Pellegrini [Mario da Bergamo], Cardinali e Curia sotto ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] nella guerra contro Sigismondo di Lussemburgo, re di Ungheria, intenzionato a strappare ai Veneziani la città a lungo serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la Repubblica di Venezia e il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, l'E ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] si sentiva tenuto d'occhio, invigilata la sua corrispondenza. Protestò contro l'arresto di Jessie White Mario (ibid., p. e Roma, davanti all'insolenza francese e alle condizioni dell'Ungheria e della Polonia, che moverebbero se noi movessimo, davanti ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] duca notizie politiche sulla Boemia e l'Ungheria.
Non è nota l'attività del C Fileifo e del figlio Giovan Mario. Naturalmente a Roma gli estimatori II, ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea); D. Orano. Lettere di P. C. Decembrio... e L. C. a ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] a poco fu nominato ambasciatore presso Massimiliano d'Asburgo e le corti di Ungheria e Polonia. E diverse altre volte, nel a cura di C. Emo, Padova 1916; F. A. M. Vicentini, S. Maria de' Servi in Venezia, Treviglio 1920, pp. 49, 70 s.; P. Molmenti, ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...