PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] nome di Fulcieri, fratello della moglie, medaglia d’oro, poi consumatosi nella propaganda per il , dove regnava Leopoldo III, fratello di Maria José di Savoia: ebbe, fra l’ ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria e Svezia.
Tale azione, ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] a Kanizsa, in Ungheria (1568), in collaborazione era impegnato in uno dei suoi viaggi d’ispezione, Peruzzi morì annegato con il figlio anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] chiamato a far parte della guardia d'onore del principe C. Borghese periodo di confino nella bassa Ungheria, dove si guadagnò da 952 s.; G. Fiaccadori, Intellettuali e spirito pubblico, in Maria Luigia donna e sovrana. Una corte europea a Parma 1815 ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di Valois (1332-37) in S. Chiara 304; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, , in Gli Angiò di Napoli e di Ungheria. Atti del Colloquio italo-ungherese, Roma… 1972 ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] in occasione del matrimonio con Maria Tudor e dal quale subito dopo Prussia, Polonia, Spagna, Francia, Inghilterra, Ungheria, Germania. Tutti questi viaggi sarebbero stati speranza di poter avere in breve gran quantità d'oro - aveva donato al G. la ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] M. ma chiunque potesse tener d'occhio il figlio: in una lettera alla duchessa di Milano Bianca Maria Visconti, la marchesa raccomandava, a e dall'imperatore per tentare un accordo con l'Ungheria. Nello stesso anno scrisse a Lorenzo il Magnifico a ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] 1956, anno in cui, in seguito all'intervento sovietico in Ungheria, si dimise dai Partigiani della pace e vide il suo pace, Milano 1984, ad ind.; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944-1946-1947, Roma 1984, ad ind.; W. Merkel, Prima ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] di Amedea, che viveva con il marito e nove figli.
Socialista mobilitato al militari arditi» (17 aprile 1917), ottenne una medaglia d’argento al valor militare (25 luglio 1918).
Perse della Russia sovietica e dell’Ungheria consiliare (luglio), fu eletto ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] (111, 6 e 7) testimoniano i tentativi d'approccio con Poliziano, lamentandone la scarsa frequenza epistolare offrì a Marco Corner, cardinale di S. Maria in via Lata, il suo volume di 'ultima, sulla vittoria turca in Ungheria, è l'estremo appello a ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] lo nominò cardinale diacono del titolo di S. Maria in Portico, in un periodo di forte tensione G. venne incaricato di una legazione in Ungheria, insieme con i suddiaconi Teodino e Vitellio 13 gennaio tra Enrico II d'Inghilterra e Filippo II Augusto ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...