BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] valente" secondo il giudizio del segretario d'ambasciata fiorentino Francesco Babbi).
Per quel migliori alleati a corte furono l'imperatrice Maria, una figlia di Carlo V e l campagna militare di Massimiliano in Ungheria (settembre-ottobre 1566) ebbe ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] Inghilterra alla Scandinavia, dalla Spagna al Portogallo, dall'Ungheria alla Grecia - effettuando lanci che dimostravano l'efficacia operazioni che ebbe vasta applicazione nel corso della guerra d'Etiopia nel 1935-36, allorché per mezzo del paracadute ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Mariano detto. Marrina, autore della scultura decorativa nella Libreria Piccolomini a Siena. là pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria II, Materyaly archiwalne do budowy Zamku... (Materiali d'arch. per la costruz. del castello), V, ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] leggi di diritto privato che vigevano in Italia e con vari codici d'Europa (Firenze 1866), lo I. espresse i timori e le la riduzione del dazio sui vini nel trattato con l'Austria-Ungheria del 1887, per favorire l'esportazione dei vini italiani; volle ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] 4 al 7. Strinse amicizia con Maria Luigia Nitti, figlia maggiore dello statista . Poco dopo si trasferì in Ungheria, dove lavorò come giornalista per T. Detti, V, Roma 1975, pp. 205-207; D. Ermini, Bambina operaia: donna nella storia, Milano 1991, pp ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] che F. si fece garante per il contratto d'affitto di una casa a Firenze, stipulato dal 1427, mentre Masolino si trovava in Ungheria, ambedue i pittori furono accusati dall' origine sull'angolo tra piazza S. Maria Novella e via della Scala a Firenze ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] Crimea tornò nella penisola balcanica, percorrendo la Bulgaria e l'Ungheria.
Dall'opera del B. non risulta quando e dove Milano nel marzo e nel luglio 1686, a Maria Beatrice d'Este, moglie del re d'Inghilterra Giacomo II, alla quale il B. chiedeva ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] non si limitò, comunque, all'Italia: insegnò letteratura italiana a Monaco, a Nizza, a Breslavia, a Debreczen in Ungheria, a Madrid, dove fu "accademico d'onore", e a Barcellona.
Proprio al ritorno da un viaggio in terra spagnola venne colpito dalla ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] zio, Cesare Camillo Ferrero, fu vescovo d'Ivrea. Da parte di madre era pronipote nel 1580 l'investitura dell'abbazia di S. Maria di Cantignana, nella diocesi di Lucca. A partire conflitto con i Turchi in Ungheria, la tutela degli interessi cattolici ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] di Ladislao II re di Boemia e di Ungheria, dove Giovanni era archiatra.
Nel 1519 Bibbiena, nel convento di S. Maria del Sasso, dove il M. scrisse S. Romano di Lucca, a cura di A.F. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. XXXII ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...