MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] di belle arti; Szekszàrd, Ungheria, Municipio) o da queste derivate (Roma, Galleria nazionale d'arte antica a Palazzo Corsini i ss. Giovanni Battista e Pietro proveniente dalla chiesa di S. Maria Nova (ora Gallerie dell'Accademia), S. Nicola tra i ss. ...
Leggi Tutto
PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] Venti del Settecento, la datazione delle due pale d’altare per S. Maria delle Grazie a Zagarolo (Roma), con l’ il Chracas riportò la notizia dell’invio da parte di Pesci in Ungheria di due quadri, uno rappresentante la Vergine seduta con il Bambino ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] dagli anni del re Ladislao d'Angiò Durazzo, grazie alle sue imprese militari in Ungheria e Dalmazia e ai non la figura del donatore (Zeri, 1950), conservata nella chiesa di S. Maria Assunta a Fondi. Una targa con un'iscrizione ricorda la morte di ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] a Kanizsa, in Ungheria (1568), in collaborazione era impegnato in uno dei suoi viaggi d’ispezione, Peruzzi morì annegato con il figlio anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di Valois (1332-37) in S. Chiara 304; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, , in Gli Angiò di Napoli e di Ungheria. Atti del Colloquio italo-ungherese, Roma… 1972 ...
Leggi Tutto
FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] dei gesuiti a Györ in Ungheria e sono databili al 1744- anche una sala in occasione del matrimonio di Maria Teresa con Francesco di Lorena (1736); della famiglia Liechtenstein.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. 95: [V. Fanti] ...
Leggi Tutto
CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] e pervenuto in una copia del 1726, testimonia d'una esistenza comoda, del possesso di varie case o poco prima.
Delle sue figlie, Maria sposò (il 22 febbr. 1688) ital. all'estero, C. Budinis, Gli artisti in Ungheria, Roma 1936, ad Indicem; A. Schoen, C ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] i ss. Luigi di Francia e Elisabetta di Ungheria, già nella collezione Cavendish Bentinck e oggi al di S. Barnaba (già in S. Maria delle Grazie a Conegliano), in cui fino ai primi anni Quaranta (con il Giardino d'Amore e la Morte di s. Pietro Martire ...
Leggi Tutto
ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] e rimanendo sempre in contatto con la Polonia, nonché con l'Ungheria, dove inviava sue opere (cinque quadri nella chiesa carmelitana di Gyor un artistico gioco d'acque secondo il gusto rococò. Dal 1763 fu alla corte di Maria Teresa come disegnatore ...
Leggi Tutto
FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] XV (1977), pp. 19, 24; Id., Chiesa di S. Maria della Salute, Venezia 1979, pp. 14 s., 23; Id., in Goi, Dispersione e recupero delle opere plastiche e dell'arredo monumentale, in Opere d'arte di Venezia in Friuli (catal.), a cura di G. Ganzer, Udine ...
Leggi Tutto
libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...