Figlio (1232-1246) di Ivan II e di Mariad'Ungheria, successe al padre (1241) all'età di 9 anni e con lui ha inizio il declino del secondo Impero bulgaro. La debolezza di K. e le discordie dei boiari permisero [...] a Giovanni III Vatatze di occupare la Tracia e la Macedonia del Nord, e a Michele II Angelo Comneno, despota di Epiro, di impossessarsi della Macedonia occidentale ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Bruxelles 1488 circa - m. ivi 1541). Al servizio di Margherita d'Austria dal 1518 e poi, dal 1532, di Mariad'Ungheria, dipinse ritratti (Georges van Zelle, 1519, Bruxelles, Musées royaux des [...] beaux-arts) realisticamente ambientati e quadri sacri (trittico dei Santi Tommaso e Mattia, 1517, Vienna, Kunsthistorisches Museum; trittico per la chiesa di Saint-Walburge a Furnes, 1520, di cui rimangono ...
Leggi Tutto
Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Mariad'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] il pontefice Niccolò IV, che rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però restò sempre un re nominale. Nel 1293 intervenne ...
Leggi Tutto
Pittore (Beverwijk 1500 circa - Bruxelles 1559). Allievo forse di J. Gossaert a Utrecht, lavorò dapprima (1529) per Margherita d'Austria a Malines, poi a Bruxelles (1531) per Mariad'Ungheria, e divenne [...] in seguito pittore ufficiale di Carlo V. Tra le sue opere sono da ricordare: i dodici cartoni (Vienna, Kunsthistorisches Museum) sui quali G. de Pannemaker (1544-54) eseguì i magnifici arazzi del Palazzo ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , Carlo Roberto, fosse riservata la Corona ungherese, che gli Angioini rivendicavano in virtù del matrimonio di Carlo II con Mariad'Ungheria. Nonostante negli anni successivi Carlo Roberto riuscisse a far valere le rivendicazioni angioine sull ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di retroguardia. La corte imperiale lo aveva del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Mariad'Ungheria lo aiutarono spesso, mentre simpatia e protezione gli mostrarono il Granvelle e più tardi il principe Filippo.
E. aveva ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , orientarsi innanzi tutto, com'era logico, verso monumenti angioini, a cominciare dalla chiesa di S. Maria Donnaregina, ricostruita per volontà di Mariad'Ungheria a partire dal 1307, con lavori protrattisi certo fino al 1316, e forse oltre, fin ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] , già sbozzati a Genova sulla base di modelli di Leone. Questo secondo gruppo di opere (un busto di Mariad'Ungheria e due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di là a Madrid (1568 ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Mariad'Ungheria, [...] ecc. Nelle opere di scultura risentì anche dell'influsso di Michelangelo e del Sansovino: statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di Ferrante ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] corte in qualità di cavaliere e lo nominò suo familiare, il 25 marzo 1271 lo accolse tra i suoi familiari anche la principessa di Salerno, Mariad'Ungheria, moglie dell'erede al tronol che gli concesse una rendita annua di 20 once. Presumibilmente il ...
Leggi Tutto
libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...